Almeno una persona è stata uccisa e più di 15 sono rimaste ferite negli attacchi russi della notte che hanno colpito diverse città ucraine. Gli attacchi arrivano mentre continuano gli sforzi per porre fine all'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia, giunta al quarto anno
Almeno una persona è stata uccisa e più di 15 altre sono rimaste ferite in attacchi russi in tutta l'Ucraina nella notte di lunedì.
Una persona è stata uccisa nella città di Dnipro, mentre diverse zone della regione di Dnipropetrovsk sono state attaccate da droni e artiglieria nelle prime ore di lunedì. I funzionari locali hanno riferito che altre cinque persone sono rimaste ferite, aggiungendo che le loro condizioni sono stabili.
Molteplici esplosioni sono state segnalate in tutta la regione centrale ucraina, mentre edifici a più piani, case private, veicoli ed edifici amministrativi hanno subito danni a causa degli attacchi.
Intanto il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato una settimana di colloqui diplomatici ad alto livello volti a trovare una via per una "pace dignitosa" nella guerra che dura da quasi quattro anni.
Gli attacchi di lunedì in tutta l'Ucraina
Squadre di soccorso e unità di polizia locale sono state dispiegate nelle aree interessate a Dnipro e Dnipropetrovsk per rilevare i danni e fornire assistenza ai feriti e alle persone colpite. Hanno segnalato danni alle infrastrutture critiche, tra cui le linee elettriche e le condutture idriche a servizio delle abitazioni.
Almeno sette persone sono rimaste ferite nella regione settentrionale di Sumy, che le forze russe hanno iniziato a bombardare nella tarda serata di domenica e nella mattinata di lunedì, secondo quanto riferito dall'amministrazione militare regionale. Diversi piani di un edificio residenziale di nove piani sono stati danneggiati dall'attacco.
Alcuni residenti sono rimasti intrappolati all'interno dell'edificio danneggiato e sono stati salvati dai soccorritori, secondo il Servizio di emergenza statale. Anche le operazioni di soccorso sono state temporaneamente sospese, poiché i funzionari locali temono la minaccia di ripetuti attacchi in tutta la città.
Anche l'adiacente regione di Chernihiv è stata sottoposta a pesanti bombardamenti russi durante la notte, dove almeno tre persone sono rimaste ferite.
Un drone russo è esploso in un'area residenziale della città, vicino a un condominio. La potente esplosione ha mandato in frantumi finestre e porte, appartamenti e veicoli civili parcheggiati nelle vicinanze. Uno dei feriti è stato ricoverato in ospedale per ferite moderate.
Anche una conduttura del gas vicino all'edificio ha preso fuoco, richiedendo sforzi intensi da parte delle unità antincendio per contenere le fiamme. Anche un asilo, diversi minimarket e negozi e strutture vicine hanno subito danni negli attacchi.
Gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina
Gli attacchi arrivano nel momento in cui si intensificano gli sforzi diplomatici per porre fine alla guerra della Russia in Ucraina, giunta al quarto anno. Domenica Zelensky ha dichiarato che questa settimana sarà caratterizzata da una serie di colloqui diplomatici di alto livello con i deputati europei per esplorare i modi per porre fine all'invasione su larga scala della Russia.
"Stiamo iniziando una nuova settimana diplomatica - ci saranno consultazioni con i leader europei. In primo luogo, le questioni di sicurezza, il sostegno alla nostra resistenza e i pacchetti di sostegno alla nostra difesa", ha dichiarato Zelensky in un video pubblicato su X.
"In primo luogo, la difesa aerea e i finanziamenti a lungo termine per l'Ucraina. Naturalmente, discuteremo una visione condivisa e posizioni comuni nei negoziati", ha proseguito.
Questo fa seguito a un incontro ad alta tensione con Washington, dopo che il gabinetto di Zelensky ha avuto colloqui con l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, e con il genero del presidente, Jared Kushner, per discutere del piano di pace di Trump per l'Ucraina. "Ieri abbiamo parlato con Steven Witkoff e Jared Kushner - grazie per la vostra disponibilità a lavorare insieme 24 ore su 24, 7 giorni su 7", ha detto Zelensky.
Zelensky ha sottolineato che Washington è consapevole della posizione di Kiev, affermando che i colloqui costruttivi continueranno nei giorni e nelle settimane a venire, per sperare di raggiungere un accordo che permetta di ottenere una pace sostenibile a lungo termine.
"L'Ucraina merita una pace dignitosa, e se ci sarà dipende interamente dalla Russia - dalla nostra pressione collettiva sulla Russia e dalle solide posizioni negoziali degli Stati Uniti, dell'Europa e di tutti gli altri partner", ha dichiaratoil presidente ucraino. "La Russia deve essere ritenuta responsabile di ciò che sta facendo: degli attacchi quotidiani, del terrore costante contro il nostro popolo e della guerra stessa".