Il presidente ad interim della Siria Ahmad al-Sharaa ha tenuto un discorso in occasione del primo anniversario della caduta del regime di Assad in Siria
In uniforme militare, il presidente ad interim della Siria Ahmad al-Sharaa ha tenuto un discorso alla Moschea degli Omayyadi dopo le preghiere del mattino, in occasione del primo anno dalla caduta del regime di Bashar al-Assad.
"Obbeditemi finché obbedirò a Dio, perché Dio non ci ostacolerà, per quanto grande o piccolo sia, e nessun ostacolo ci si frapporrà, e affronteremo tutte le sfide, a Dio piacendo", ha detto al-Sharaa ai siriani, usando le parole del primo califfo dopo la morte del Profeta Maometto, Abu Bakr al-Siddiq, nel suo sermone al momento di assumere il califfato.
Al-Sharaa ha aggiunto che restaurerà la Siria "dal nord al sud, dall'est all'ovest, forte di un edificio degno del suo presente e del suo passato, e lavoreremo per ricostruirla a sostegno dei più deboli e per raggiungere la giustizia tra le persone".
Festeggiamenti nelle comunità siriane nel mondo per l'anniversario della caduta di Assad
Si prevede che i festeggiamenti per la caduta del regime si svolgeranno in diverse aree della Siria. Anche le comunità siriane in diversi Paesi del mondo, come a San Paolo, in Brasile, e in Austria, hanno festeggiato.
L'agenzia di stampa siriana (Sana) ha riferito che la Syrian Postal Corporation ha emesso cinque francobolli e una cartolina commemorativa per celebrare il primo anniversario della caduta del regime, "come parte del suo ruolo di documentare gli eventi nazionali più importanti attraverso le emissioni postali".
Il momento della caduta di Assad
L'8 dicembre dello scorso anno, le fazioni armate siriane, guidate da Hay'at Tahrir al-Sham, allora guidato da al-Shara'a, o Abu Mohammad al-Joulani, sono riuscite a controllare ed entrare a Damasco, accerchiando la capitale in modo fulmineo. I membri dell'esercito siriano hanno deposto le armi e tolto le uniformi e la capitale è stata consegnata senza combattere.
Bashar al-Assad è fuggito in Russia da una base militare, una mossa che ha sorpreso molti, compresi alcuni dei suoi alleati. Da allora, questo giorno è diventato la data ufficiale di quello che l'opposizione chiama "l'anniversario della liberazione del Paese".
Al tramonto di quel giorno, è stata annunciata la caduta del regime: l'opposizione ha preso il controllo delle istituzioni statali, tra cui il Palazzo del Popolo, il ministero della Difesa, il Capo di Stato Maggiore e l'edificio della Radio e Televisione, e la gente si è accalcata per giocare con gli oggetti di lusso della famiglia Assad, mentre statue e immagini di Hafez al-Assad e di suo figlio sono state abbattute e detenuti e prigionieri sono stati rilasciati.