Spesso la propaganda russa utilizza copertine false di giornali e riviste come tattica di destabilizzazione e disinformazione
Una versione falsa della copertina del settimanale satirico francese Charlie Hebdo sta facendo il giro dei social media.
Raffigura il presidente ucraino Volodymyr Zelensky come Quasimodo, uno dei personaggi principali di Notre-Dame de Paris dello scrittore francese Victor Hugo.
Il titolo della presunta copertina recita: "Cos'è una riapertura di Notre Dame senza un gobbo?", riferendosi alla riapertura dell'iconica cattedrale parigina a dicembre.
Nell'immagine compaiono anche il presidente francese Emmanuel Macron che stringe la mano al presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
L'immagine è stata condivisa con didascalie che deridono Zelensky e i suoi sforzi per sostenere l'Ucraina contro l'invasione della Russia.
Alcuni sostengono che persino Charlie Hebdo si sia rivoltato contro Zelensky, mentre altri affermano che ciò dimostra che l'Occidente si sta rivoltando contro il presidente.
Tuttavia, le prove dimostrano che la copertina è falsa e suggeriscono che fa parte della campagna di propaganda della Russia contro l'Ucraina, che ha semplicemente copiato lo stile artistico di Charlie Hebdo.
Molti degli account che hanno condiviso l'immagine sono account e media filo-russi, il che fa pensare a un tentativo concertato di scoraggiare il sostegno a Kiev.
Spesso la propaganda russa utilizza false copertine di giornali e riviste per diffondere disinformazione e destabilizzare il sostegno a una determinata causa.
Ad esempio, all'inizio dell'anno è stato rivelato che gli attori filorussi hanno deliberatamente tempestato i giornalisti di notizie false nel tentativo di disperdere le risorse di verifica e amplificare la portata della disinformazione.
Nell'ambito della campagna di disinformazione, denominata "Operazione Overload", sono stati utilizzati anche falsi servizi di Euronews.
La copertina non esiste sul sito di Charlie Hebdo
Questa particolare copertina di Charlie Hebdo è falsa perché non appare da nessuna parte sul sito web della rivista.
L'immagine contiene il numero 1690 e quando cerchiamo quel numero sul sito, appare una copertina completamente diversa.
Questa raffigura le caricature del presidente siriano spodestato Bashar al-Assad, del presidente russo Vladimir Putin e della Guida Suprema iraniana Khamenei come i Re Magi della natività.
Il messaggio intende prendere in giro la fuga di al-Assad a Mosca, dove ora è sotto la protezione di Putin, e non ha nulla a che fare con Zelensky.
A fine novembre e dicembre, un'insurrezione ha rovesciato il presidente di lunga data al-Assad e ha posto fine alla rivolta siriana, trasformatasi in guerra civile, iniziata nel 2011. L'ex leader si è rifugiato in Russia.
La falsa copertina sarebbe stata pubblicata lunedì 9 dicembre, ma questo non può essere vero perché Charlie Hebdo pubblica i suoi numeri il mercoledì.