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Zelensky: "L'Ucraina continuerà a inviare aiuti umanitari in Siria"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy parla a una conferenza stampa durante un vertice dell'UE a Bruxelles, giovedì 19 dicembre 2024.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy parla a una conferenza stampa durante un vertice dell'UE a Bruxelles, giovedì 19 dicembre 2024. Diritti d'autore  AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di David O'Sullivan
Pubblicato il
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Centinaia di tonnellate di grano sono state inviate in Siria dopo la caduta di Bashar al-Assad, nell'ambito del programma umanitario "Grano dall'Ucraina". Per il presidente la stabilità in Siria può avvicinare la pace nella guerra con la Russia

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato giovedì che il suo Paese contribuirà al consolidamento della stabilità in Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad. Zelensky ha aggiunto che l'Ucraina continuerà a fornire grano ai siriani.

"Ci stiamo preparando a ripristinare le relazioni diplomatiche con la Siria e la cooperazione nelle organizzazioni internazionali", ha dichiarato Zelensky.

"Comunicheremo con gli europei e gli Stati Uniti per garantire un sostegno il più forte possibile", ha spiegato in un post su Telegram. "Più stabilità in Medio Oriente significa più pace e commercio per tutti i partner". Zelensky ha anche detto che Kiev prevede di raddoppiare gli scambi commerciali con il Libano nel corso di quest'anno.

Il presidente ucraino ha dichiarato che l'obiettivo del programma "Grano dall'Ucraina" è quello di offrire sostegno e collaborare con il nuovo governo di Damasco guidato dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham. Il programma è stato istituito nel 2022 dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia all'inizio dello stesso anno.

Secondo Zelensky, 500 tonnellate di farina sono già state inviate in Siria nell'ambito dell'iniziativa. Dal lancio del programma, l'Ucraina ha consegnato oltre 221mila tonnellate di prodotti agricoli a Paesi dell'Africa e dell'Asia.

La scorsa settimana, Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina ha la possibilità di contribuire al ripristino della stabilità in Siria dopo anni di interferenze russe. Secondo il presidente, ciò rafforzerebbe anche il perseguimento della pace da parte dell'Ucraina.

"Sarebbe il passo giusto per ripristinare le nostre relazioni diplomatiche e la cooperazione economica con la Siria", ha dichiarato, "e spero davvero che la Siria post-Assad rispetti il diritto internazionale, cosa che Assad non ha potuto e voluto fare".

L'Ucraina è un grande produttore di cereali e semi oleosi. Tradizionalmente, Kiev esportava prodotti agricoli in Medio Oriente ma non in Siria, che trovava nella Russia il principale fornitore di scorte alimentari durante l'era di Assad. Dopo la caduta del suo regime, al presidente siriano è stato concesso asilo politico proprio in Russia.

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