Solo il mese scorso, il governo francese è sopravvissuto a una mozione di sfiducia presentata dalla sinistra, mentre l'estrema destra si è astenuta dal voto
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La leader dell'estrema destra francese Marine Le Pen ha dichiarato lunedì che potrebbe far cadere il governo di minoranza entro la fine dell'anno, a meno che non vengano apportate modifiche alla legge di bilancio del Paese.
Le Pen ha fatto i suoi commenti dopo un incontro con il primo ministro conservatore Michel Barnier, durante il quale i due hanno discusso del bilancio del prossimo anno e di altre questioni politiche.
Il Rassemblement national pronto a presentare una mozione di sfiducia
I deputati del partito Rassemblement National di Le Pen presenteranno una mozione di sfiducia se il disegno di legge ora in discussione in parlamento “rimarrà così com'è”, ha dichiarato.
Le “linee rosse” includono il rifiuto di aumentare le tasse sull'elettricità e la necessità di aumentare le pensioni statali a partire da gennaio.
Il progetto di bilancio francese per il prossimo anno deve essere approvato entro il 21 dicembre.
Pressione sul governo per ridurre il deficit
I commenti di Le Pen arrivano mentre lei e altri funzionari del Rassemblement national sono sotto processo per sospetta appropriazione indebita di fondi europei. I procuratori hanno raccomandato per lei una condanna a due anni di carcere e l'ineleggibilità per cinque anni.
Dopo le elezioni parlamentari di giugno/luglio, la Camera bassa del Paese, l'Assemblea nazionale, è divisa in tre grandi blocchi. Una coalizione di sinistra, il Nuovo Fronte Popolare, gli alleati centristi di Macron e l'estrema destra del Rassemblement national. Nessuno ha ottenuto la maggioranza assoluta.
Il gabinetto di Barnier è composto per lo più da membri del suo partito repubblicano e da centristi dell'alleanza del Presidente Emmanuel Macron, che complessivamente contano poco più di 210 legislatori su 577.
La Francia sta affrontando le pressioni dell'Ue per ridurre il suo debito: il gabinetto di Barnier spera di portare il deficit francese dal 6 per cento stimato del Pil al 5 per cento l'anno prossimo attraverso una stretta di bilancio.
Il mese scorso, il governo è sopravvissuto a una mozione di sfiducia presentata dalla coalizione di sinistra perché il gruppo di estrema destra si è astenuto dal voto.