In una nota stampa della presidenza, viene esclusa la possibilità di un esecutivo formato dall'alleanza elettorale dei partiti francesi di sinistra
PUBBLICITÀUn governo targato Nuovo Fronte Popolare? No, grazie.
Dopo le consultazioni con i rappresentanti dei partiti e dei gruppi parlamentari, il comunicato dell'Eliseo non ha mancato di suscitare reazioni. In una nota stampa, viene esclusa la possibilità di un esecutivo formato dall'alleanza elettorale dei partiti francesi di sinistra, arrivata prima al secondo turno delle elezioni legislative.
“Un governo basato unicamente sul programma e sui partiti proposti dall'alleanza con il maggior numero di deputati, il Nuovo Fronte Popolare, sarebbe immediatamente censurato da tutti gli altri gruppi rappresentati all'Assemblea Nazionale - si legge nel documento - la stabilità istituzionale del nostro Paese impone quindi di non perseguire questa opzione”.
Senza aspettare, diversi leader della coalizione di sinistra hanno preso la parola per denunciare una "situazione di eccezionale gravità. E la risposta popolare e politica deve essere rapida e ferma”. Lo ha detto Jean-Luc Mélenchon, leader de La France Insoumise, il principale gruppo politico di sinistra del Paese. Marine Tondelier, segretaria generale degli Ecologisti, ha parlato di "una vergogna e di pericolosa irresponsabilità democratica".
Martedì inizieranno le nuove consultazioni
Nel suo comunicato stampa, l'Eliseo ha anche annunciato che “martedì riprenderà un nuovo ciclo di consultazioni con i leader dei partiti e le personalità che si sono distinte per la loro esperienza al servizio dello Stato e della Repubblica”.
Emmanuel Macron “invita tutti i leader politici ad essere all'altezza della situazione dimostrando uno spirito di responsabilità” ed esorta in particolare i socialisti, i comunisti e gli ecologisti a “cooperare con le altre forze politiche”.
“La mozione di impeachment sarà presentata”
In un comunicato, La France insoumise annuncia che “la mozione di impeachment (di Emmanuel Macron) sarà presentata dai deputati del partito all'ufficio di presidenza dell'Assemblea nazionale” e che “qualsiasi proposta di un primo ministro diverso da Lucie Castets sarà oggetto di una mozione di censura”.
Un appello alla mobilitazione popolare
“La gravità del momento richiede una risposta ferma da parte della società francese contro l'incredibile abuso di potere autocratico di cui è vittima”, ha continuato La France Insoumise in un comunicato. Seguendo l'esempio del comunista Fabien Roussel, gli Insoumis invitano a “marce per il rispetto della democrazia”, dopo la decisione di Emmanuel Macron di escludere la possibilità di un governo del Nuovo Fronte Popolare.