Sono iniziati in Lettonia i lavori per la costruzione della linea difensiva pensata per proteggere il confine dei Paesi baltici dalla Russia e dalla Bielorussia
La costruzione dei primi elementi della "linea di difesa del Baltico" è in corso nella Letgallia, la regione più orientale della Lettonia.
Si tratta di strutture in calcestruzzo note come "denti di drago" e blocchi "Lego", ostacoli anti-mobilità che le Forze armate nazionali lettoni intendono utilizzare per proteggere i confini esterni della Lettonia e dell'Europa.
Ogni tipo di struttura ha la sua funzione. I blocchi di cemento, noti come blocchi Lego, sono più facili da nascondere, ma i denti di drago sono più difficili da spostare per il nemico, si legge in un approfondimento dell'Emittente pubblica lettone.
La linea di difesa del Baltico per rafforzare il confine con Russia e Bielorussia
Il progetto è stato concordato nel gennaio 2024 e intende rafforzare i confini orientali dei Paesi baltici, dell'Unione europea e della Nato.
"Questo materiale era già stato utilizzato durante la Seconda guerra mondiale", ha affermato Kaspars Lazdins, Ispettore del Genio delle Forze armate nazionali. "Ancora oggi, qua e là in Europa, sono visibili nelle foreste o nei muschi. Sembrava che fossero preistorici, ma purtroppo, nelle ostilità reali in Ucraina, questo è ancora uno strumento efficace".
Le strutture sono prodotte da aziende locali nella città di Daugavpils e saranno collocate in aree vicine al confine con la Russia e la Bielorussia.
In futuro saranno rinforzate con esplosivi e mine posizionate in parchi di risorse ingegneristiche che devono ancora essere costruiti.