Il nuovo Patriarca ha criticato chi parla della guerra in Ucraina come un'"invasione" e la Russia un "aggressore"
La Chiesa ortodossa ha eletto un nuovo Patriarca. Daniyl, 52 anni, è stato scelto tra tre candidati per succedere a Neofito, morto lo scorso marzo a 78 anni.
I chierici ortodossi di tutta Europa si sono riuniti a Sofia, nella cattedrale Aleksander Nevski, per la cerimonia di insediamento del nuovo patriarca della Chiesa del Paese, uno dei più grandi leader spirituali del mondo ortodosso.
Come viene eletto il Patriarca della Chiesa ortodossa bulgara
L'elezione è avvenuta con una votazione segreta a maggioranza di due terzi, tra i 15 metropoliti membri del concilio religioso, tutti i vescovi, i rappresentati eletti dai fedeli di ogni diocesi (tre chierici e due laici per diocesi) e da rappresentanti dei maggiori monasteri, in tutto 138 delegati.
I leader religiosi dei principali Paesi ortodossi del mondo (Grecia, Serbia e Georgia) hanno partecipato all'evento solenne. Hanno partecipato anche i rappresentanti della Chiesa ortodossa della Macedonia del Nord.
Il nuovo patriarca ortodosso Daniyl è favorevole alla Russia
Daniyl ha dichiarato in alcune occasioni di non essere d'accordo con l'opinione che la Russia sia un "aggressore". Il nuovo Patriarca sembra essere favorevole al Cremlino e all'operato del presidente russo Vladimir Putin. Nelle sue omelie ha criticato chi etichetta la Russia come invasore nel contesto della guerra in Ucraina.