Grave la situazione in Svizzera e nel Nord Italia a causa dell'ondata di maltempo che si è abbattuta tra sabato e domenica. Almeno tre persone sono morte nel Canton Ticino, una nella zona del Vallese, molti gli evacuati in Valle d'Aosta
Almeno tre persone sono morte e una risulta dispersa dopo che una tempesta si è abbattuta sul Canton Ticino nella Svizzera meridionale. La autorità locali hanno fatto sapere che si è verificata una frana significativa nella zona di Fontana, nella Vallemaggia, vicino alla città di Locarno, e un piccolo ponte è crollato.
Nel comunicato diffuso si legge che i corpi di due persone sono stati recuperati e sono in corso di identificazione, mentre i soccorritori sono alla ricerca di un'altra persona che risulta dispersa.
I campeggi lungo il fiume Maggia sono stati evacuati e una parte del piccolo ponte stradale di Visletto è crollata. Altre tre valli della regione sono irraggiungibili dalla strada. Più a nord, il fiume Rodano ha rotto gli argini in diverse zone del Canton Vallese, allagando un'autostrada e una linea ferroviaria.
Un morto nel Vallese
Più a nord il Rodano ha esondato gli argini in diverse zone del Vallese, allagando un'autostrada e una linea ferroviaria. Le inondazioni hanno causato la morte di un uomo ritrovato domenica mattina in un hotel nella località alpina di Saas-Grund.
Circa trecento evacuati in Valle d'Aosta: salva una bimba di tre mesi
Alluvioni, temporali e frane hanno colpito anche diverse regioni del nord Italia. Tra Montanaro e San Benigno Canavese, due adulti e una bambina di 3 mesi sono stati salvati dopo che l'innalzamento delle acque del torrente Orco li aveva lasciati bloccati nella loro auto, hanno detto i vigili del fuoco. La cittadina di Cogne, in Valle d'Aosta, è rimasta isolata a causa dell'esondazione di torrenti che ha reso impraticabile la strada regionale 47.
I vigili del fuoco hanno evacuato in elicottero circa trecento persone tra turisti e residenti dalle vallate di Valnontey e Cogne. Gli sfollati, secondo quanto si apprende, saranno ospitati in strutture alberghiere della Regione, mentre alcune persone sono state costrette a salire ai piani alti delle abitazioni per ripararsi dalla piena del Dora Baltea.
Cirio chiede lo stato d'emergenza
Registrati danni anche i danni nell'alto Verbano e nella provincia di Torino. "Stiamo monitorando la perturbazione che ha colpito alcune zone del nostro Piemonte. Sono personalmente in contatto con i sindaci delle zone colpite. I danni più seri si sono registrati sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco e di Lanzo e nella zona di Macugnaga. Questa mattina ho sentito al telefono il Capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per la richiesta dello stato d’emergenza", ha scritto sui social media il governatore del Piemonte Alberto Cirio.
"Seguo costantemente l’evolversi del maltempo che ha colpito la Valle d’Aosta e gli altri territori del Nord Italia. Vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. Per favore, non parliamo più di eventi eccezionali ma ordinari, ai quali purtroppo dobbiamo prepararci tutti, istituzioni e cittadini, in una seria attività di prevenzione strutturale e non", è il commento del ministro della Protezione Civile Nello Musumeci.
Maltempo in Francia: albero cade du una vettura, tre morti
Tragedia anche nel dipartimento dell'Aube nella regione del Grand Est, in Francia, a causa delle forti piogge e raffiche di vento che si sono abbattute sulla zona. L'incidente è avvenuto sulla strada D396, tra Rosnay-l'Hôpital e Brienne-le-Château, dove un albero è caduto su una vettura. Tre le persone morte e un ferito grave.