La decisione di un giudice francese ha messo scompiglio all'Eurosatory, una delle fiere di armi più grande al mondo, che si tiene a Parigi. La presenza di Israele all'evento è stata vietata dopo che quattro Ong ne hanno fatto richiesta al tribunale
A Israele è stato vietato di partecipare all'Eurosatory, l'expo di armi più grande al mondo che si tiene ogni due anni a Parigi.
La fiera internazionale per la difesa e la sicurezza terrestre e aero-terrestre è ritornata nella capitale francese attirando più di 2 mila espositori provenienti da 61 Paesi.
Tra questi, anche la Commissione europea, relativamente nuova all'evento, che dopo la guerra in Ucraina ha rafforzato la sua strategia per l'industria della difesa.
Assente, però, Israele a causa del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. La scorsa settimana, un tribunale francese aveva dato ragione a quattro Ong. Le organizzazioni avevano fatto appello contro la partecipazione al salone di compagnie belliche israeliane e di dipendenti o rappresentanti dello Stato.
Anche la Russia e la Bielorussia non hanno preso parte alla fiera da quando Mosca ha intrapreso l'invasione su vasta scala dell'Ucraina.
La guerra ora, però, si è scatenata tra attivisti e organizzatori dell'evento. I primi non sono del tutto soddisfatti della decisione del tribunale, poiché molti altri produttori di armi presenti all'expo continuano a vendere a Israele. Gli altri, invece, hanno dichiarato che ricorreranno in appello "il prima possibile" contro la decisione del tribunale.
Il salone è iniziato lunedì mattina e durerà tutta la settimana fino a venerdì.