Dopo le celebrazioni per il D Day, Biden visita ufficialmente le istituzioni francesi. In mattinata la cerimonia con Macron all'Arco di Trionfo, poi la conferenza stampa all'Eliseo
In piena campagna elettorale per le elezioni di novembre, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha incontrato l'omologo francese Emmenuel Macron a Parigi, dopo aver partecipato nei giorni scorsi alle celebrazioni per l'80esimo anniversario del D Day in Normadia, dove Biden ha incontrato anche il presidente ucraino Voldymyr Zelensky.
Sabato mattina, i due leader hanno partecipato alla cerimonia per la commemorazione del Milite Ignoto all'arco voluto da Napoleone dopo la vittoria nella battaglia di Austerlitz. Poi hanno attraversato gli Champs Elysées addobbati con i colori dei due Paesi per la parata presidenziale. Biden e Macron erano accompagnati dalle corrispettive mogli Jill e Brigitte.
Macron ringrazia Biden, il capo di Stato Usa: "Europa minacciata da Mosca"
Al termine del faccia a faccia, i due leader hanno parlato in conferenza stampa. Macron ha ringraziato gli Stati Uniti per il loro appoggio nella guerra in Ucraina. Parlando della guerra nella Striscia di Gaza, il capo dell'Eliseo ha detto che la situazione a Rafah, e il bilancio umano, sono inaccettabili. "Intollerabile che Israele non apra tutti i punti di passaggio per gli aiuti umanitari", ha detto ancora Macron, ribadendo che è necessaria una soluzione politica per una pace "giusta e duratura". Macron e Biden hanno poi definito positiva la liberazione degli ostaggi a Gaza.
Anche Biden ha poi commentato il conflitto in Ucraina, ringraziando gli alleati per aver versato 170 milioni di dollari in aiut. "Tutta l'Europa è minacciata dalla Russia, la posta in gioco è altissima", ha aggiunto Biden e poi ha detto: "Putin non si fermerà all'Ucraina, tutta l'Europa è minacciata, non permetteremo che ciò accada. Gli Stati Uniti sono al fianco dell'Ucraina. Non la lasceremo".