Borrell a Israele: "Comportatevi da Paese civile, rispettate la vita a Gaza"

L'alto rappresentante Josep Borrell in visita diplomatica in Medio Oriente
L'alto rappresentante Josep Borrell in visita diplomatica in Medio Oriente Diritti d'autore KENZO TRIBOUILLARD / AFP
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Di Gianluca Martucci
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L'alto rappresentante tenta lo sforzo diplomatico in Medio oriente: "Capisco i massacri ma non fatevi prendere dalla rabbia"

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L'alto rappresentante dell'Unione europea per la Politica estera ha cominciato la sua visita diplomatica in Medio Oriente per parlare a Israele e ad altri partner della regione. 

Il capo della diplomazia europea ha ribadito il diritto di Israele a difendersi da Hamas, che il 7 ottobre, con una serie di violenti attacchi nei territori oltre la Striscia di Gaza, ha causato la morte di circa 1.200 persone. 

Lo spagnolo è stato una delle prime voci tra i membri della Commissione europea a chiedere di proteggere le vite degli abitanti della Striscia di Gaza, dove l'invasione israeliana finalizzata a stroncare Hamas nel Nord, ha costretto all'evacuazione circa un milione di persone dal Nord.

Guardando negli occhi il ministro degli Esteri di Israele Eli Cohen, ha ammesso di "capire la paura e il dolore per gli attacchi e i massacri di Hamas". "Ma non dovete farvi travolgere dalla rabbia: siete diversi da quel gruppo terroristico, e in quanto Paese civile dovete proteggere la vita umana", ha detto riferendosi agli attacchi contro la popolazione della Striscia.

Il focus è in primis sugli aiuti umanitari, affinché raggiungano coloro che ne hanno bisogno. L'Unione europea è d'accordo sull'istituzione di "pause umanitarie" per consentire l’arrivo di maggiori aiuti a Gaza. Non tutti i 27 Stati però sono d'accordo sull'intimare anche Israele a un cessate il fuoco immediato.

A difesa di questa posizione alcuni Paesi, tra cui soprattutto la Germania e l'Austria, sostengono che il cessate il fuoco permetterebbe ad Hamas di riarmarsi e di preparare un'offensiva ancora più violenta di quanto avvenuto il 7 ottobre.

L'alto rappresentante visiterà anche la Cisgiordania, segnando la prima volta che un alto funzionario Ue si reca in territorio palestinese dall'inizio del conflitto tra Hamas e Israele. Il viaggio della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e del capo della Commissione, Ursula von der Leyen, si era limitato solo a una visita di cordoglio e sostegno nei territori controllati da Israele.

Borrell incontrerà poi i rappresentanti dei governi della regione che si presentano come mediatori nel conflitto: Bahrein, Arabia Saudita, Qatar e Giordania. Quasi contemporaneamente von der Leyen sarà in Egitto e successivamente, anche lei, in Giordania.

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