Come difendere il fragile ecosistema della laguna di Thau dall'avanzata del mare

In collaborazione con The European Commission
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Di Aurora Velez
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Come difendere il fragile ecosistema della laguna di Thau dall'avanzata del mare

Il lido di Marseillan è un tratto di costa di circa 12 chilometri che collega Marseillan a Sète, nel sud-est della Francia. Questa stretta striscia di terra è una sorta di scudo naturale dello stagno di Thau. Il lido e la laguna formano un'ecosistema minacciato per decenni dall'erosione e dalle tempeste. Ora è un po' più riparato grazie a grandi opere infrastrutturali iniziate 17 anni fa e concluse l'anno scorso.

"L'idea principale del progetto non era quella di realizzare opere per contrastare l'azione del mare e l'erosione, ma piuttosto di gestirle - dice Yvon Iziquel, supervisore dei lavori -. Restituire al mare il suo spazio, spostare la strada per poter ricostituire una spiaggia larga 70 metri con una serie di dune che la proteggono".

Il progetto comprende anche un percorso verde, parcheggi e una nuova strada accanto alla linea ferroviaria. Il budget totale ammonta a 55 milioni di euro: il 28% finanziato dall'Unione europeo, il restante 72% dallo Stato francese, dalla regione e dal dipartimento.

La posta in gioco è alta, visto che lo stagno di Thau è un bacino importante per la viticoltura e l'allevamento di molluschi. La laguna da sola fornisce l'80% della produzione di ostriche e cozze della costa mediterranea francese. Se il Lido dovesse scomparire e il mare, che è più salino, invadesse la laguna, l'ecosistema, e di conseguenza l'economia, sarebbero in pericolo.

"Sono coinvolti più di 500 allevatori di ostriche - dice Laurent Arcella, titolare di uno degli allevamenti -. Parliamo di migliaia di posti di lavoro, tra i 2 e i 5mila. Se l'ostricoltura si fermasse domani, sarebbe un disastro economico e ambientale. Noi ci guadagniamo da vivere con la nostra professione. Rappresentiamo una territorio, lo pubblicizziamo e la facciamo conoscere alla gente per attirare i turisti.

L'attenuatore d'onda è il pezzo chiave di questo progetto. Si trova sotto l'ultima linea d'onda, a 350 metri dal Lido, una calza geotessile lunga quasi due chilometri e mezzo, sommersa e riempita di sabbia, per rompere e indebolire le onde. Fermare l'erosione è impossibile, ma il Lido di Marseillan ha trovato perlomeno un modo di rallentarla.

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