Dal Portogallo alla Romania l'Europa combatte con la canicola, le temperature estreme e gli incendi indomabili che assediano anche la zone balneari. 3.150 ettari andati in fumo in Francia nella zona di Arcachon
I vigili del fuoco in Portogallo fronteggiano incendi devastanti con l'intero paese che resta in allerta rossa. Un aereo che stava operando nell'area settentrionale lusitana per spegnare gli incendi boschivi è precipitato. Il suo pilota è morto, hanno riferito le autorità. "Il governo non ripulisce il sottobosco. I privati puliscono a volte più del governo. Percorriamo la strada e tutti lo notano, gli alberi a volte formano un tunnel, uno sopra l'altro. Questo non dovrebbe esistere. Il fuoco non dovrebbe poter passare facilmente da un lato all'altro delle strade, no?" si lamenta un residente delle zone portoghese colpito.
Gli epicentri dei fuochi in Francia: Cazaux, Azaux, La Teste-de-Buch, Gironde
La canicola che investe vaste zone dell'Europa sud-occidentale rappresenta una nuova ondata con gli scienziati che accusano il cambiamento climatico e prevedono episodi sempre più frequenti e intensi di condizioni meteorologiche estreme. In Francia la situazione è difficile:"Siamo fermi a 3.150 ettari di fuoco bruciati ed è soddisfacente, ma devo sottolineare che l'incendio non è ancora sotto controllo, non è ancora contenuto. Questo è un punto molto importante da evidenziare": ammette Ronan Leaustic, vice-prefetto di Arcachon.
Gli incendi in Spagna e Romania
In Spagna, dopo tre giorni di tentativi falliti, i funzionari che coordinano gli sforzi antincendio hanno affermato che la situazione è leggermente migliorata su uno dei fronti del fuoco. Nella Romania occidentale i pompieri hanno spento più di 20 incendi boschivi negli ultimi 3 giorni, che hanno investito quasi 100 ettari di aree coltivabili nella contea di Mehedinti. La gente del posto ha cercato di spegnere le fiamme con mezzi di foruna temendo che le fiamme potessero raggiungere le abitazioni.