Una donna misteriosa, a lungo nascosta sotto un'opera del primo periodo blu di Picasso, è stata scoperta dai ricercatori, gettando nuova luce sul processo creativo dell'artista
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Un affascinante segreto è emerso da uno dei più famosi dipinti del Periodo Blu di Pablo Picasso. Sotto il "Ritratto di Mateu Fernández de Soto" (1901) si nasconde un dipinto precedente di una donna enigmatica, rimasto nascosto per oltre un secolo.
I ricercatori del Courtauld Institute of Art di Londra hanno fatto questa scoperta utilizzando un'avanzata tecnologia di imaging, offrendo nuovi spunti di riflessione sui primi anni di Picasso e scatenando speculazioni sull'identità del soggetto misterioso.
La scoperta è stata fatta studiando il dipinto, che ritrae l'amico di Picasso, lo scultore spagnolo Mateu Fernández de Soto. Il ritratto, caratterizzato dalla cupa tavolozza blu e verde di Picasso, era ritenuto una delle opere che definivano il periodo malinconico dell'artista, durato dal 1901 al 1904. Ma grazie all'analisi a raggi X e infrarossi, è emersa la figura nascosta di una donna con i capelli attorcigliati in uno chignon, probabilmente dipinta pochi mesi prima che il ritratto di de Soto fosse completato.
Segni rivelatori
La scoperta ha confermato le precedenti ipotesi dei ricercatori sull'opera. "Da tempo sospettavamo che dietro il ritratto di de Soto ci fosse un altro dipinto, perché la superficie dell'opera presenta segni e texture rivelatori di qualcosa di sottostante", ha dichiarato Barnaby Wright, vicedirettore della Courtauld Gallery. "Ora sappiamo che si tratta della figura di una donna. Si può persino iniziare a distinguere la sua forma guardando il dipinto a occhio nudo".
L'espressione della donna è serena, ma la sua presenza rimane un mistero. Potrebbe essere una modella, un'amica o persino un'amante, in posa per uno dei primi lavori di Picasso, che spesso immortalava scene di vita notturna parigina. Alcuni hanno commentato la sua somiglianza con le donne raffigurate in altre opere del Periodo Blu, come "Donna a braccia incrociate" (1901-1902) e "La bevitrice di assenzio" (1901-1902).
Ulteriori ricerche potrebbero non rivelare la vera identità della donna, ha dichiarato Courtauld in un comunicato, ma il suo svelamento offre comunque uno sguardo all'evoluzione dello stile di Picasso. La dichiarazione dell'Istituto sottolinea che il dipinto è stato chiaramente sottoposto a diverse revisioni e potrebbe essere stato originariamente creato nello stile vibrante e impressionista che precede il Periodo Blu.
"Il modo in cui Picasso trasformava un'immagine in un'altra, evolvendo il suo stile, sarebbe diventato un segno distintivo del suo lavoro", ha detto Wright. "Questa capacità lo ha reso una delle figure più influenti della storia dell'arte".
Questo capolavoro appena svelato sarà esposto nella prossima mostra della Courtauld Gallery,"Goya to Impressionism: Capolavori della Collezione Oskar Reinhart", che aprirà il 14 febbraio. Tra le altre opere esposte vi saranno dipinti di Goya, Renoir, Cézanne e Van Gogh.