Attualmente sono 1.223 i siti del Patrimonio mondiale Unesco in tutto il mondo. Le new entries del 2024 includono un'antica strada romana in Italia e dune di sabbia in Brasile
Il mese scorso, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) ha nominato le nuove proprietà culturali e naturali iscritte nella sua lista dei siti del Patrimonio mondiale.
I beni iscritti nella lista sono considerati di eccezionale valore universale e godono del più alto livello di protezione del patrimonio al mondo.
Attualmente sono 1.223 i siti del Patrimonio mondiale in tutto il mondo.
Le aggiunte del 2024 includono un'antica strada romana in Italia e dune di sabbia in Brasile. Continua a leggere l'elenco completo dei nuovi siti Patrimonio dell'Umanità.
Asse centrale di Pechino
Cina
L'Asse Centrale è un complesso che attraversa il centro di Pechino, istituito per la prima volta nel 1271, e comprende antichi palazzi e giardini imperiali, strutture sacrificali, edifici cerimoniali e pubblici.
"L'ubicazione, la disposizione, il modello urbano, le strade e il design mostrano la capitale ideale come prescritto nel Kaogongji, un antico testo noto come il Libro dei diversi mestieri", afferma l'Unesco.
Complesso monumentale Brâncuși di Târgu Jiu
Romania
Il complesso monumentale di Târgu Jiu è stato progettato nel 1937-1938 da Constantin Brâncuși, pioniere del modernismo, per onorare coloro che hanno dato la vita per difendere la città durante la Prima Guerra Mondiale.
"Secondo l'UNESCO, la straordinaria fusione di scultura astratta, architettura del paesaggio, ingegneria e pianificazione urbana concepita da Constantin Brâncuși va ben oltre l'episodio bellico locale per offrire una visione originale della condizione umana".
Paesaggio culturale del lago Kenozero
Federazione Russa
Iniziato nel XII secolo dopo la colonizzazione slava, il paesaggio culturale del lago Kenozero comprende insediamenti rurali con strutture vernacolari in legno e "riflette la gestione comunitaria dell'agricoltura e della natura che si è sviluppata quando la cultura forestale indigena ugro-finnica si è fusa con la tradizionale cultura slava dei campi".
"Le chiese in legno e gli altri edifici religiosi, originariamente decorati con soffitti dipinti, o 'cieli', sono i principali punti di riferimento sociali, culturali e visivi dell'area", si legge nell'elenco dell'Unesco. "La loro organizzazione spaziale, insieme ai siti e ai simboli sacri, evidenzia il legame spirituale dei residenti con questo ambiente".
Frontiere dell'Impero romano - Dacia
Romania
"La proprietà comprende 277 parti e rappresenta il confine terrestre più lungo e complesso di un'ex provincia romana in Europa", afferma l'Unesco.
"Attraversando paesaggi diversi, è definita da una rete di siti individuali che comprendono fortezze legionarie, fortezze ausiliarie, bastioni di terra, torri di guardia, accampamenti temporanei ed edifici secolari".
Hegmataneh
Iran
Situata nell'Iran nord-occidentale, "Hegmataneh fornisce importanti e rare testimonianze della civiltà dei Medi nel VII e VI secolo a.C. e in seguito è stata una capitale estiva dei governanti achemenidi, seleucidi, partici e sasanidi", spiega l'Unesco.
Diritti umani, liberazione e riconciliazione: siti dell'eredità di Nelson Mandela
Sudafrica
La proprietà, che comprende 14 siti in tutto il Paese, rappresenta l'eredità della lotta sudafricana per i diritti umani, la libertà e la riconciliazione.
"Questi luoghi riflettono eventi chiave legati alla lunga lotta contro lo Stato dell'apartheid, l'influenza di Mandela nel promuovere la comprensione e il perdono e i sistemi di credenze basati sulle filosofie del non razzismo, del panafricanismo e dell'ubuntu, un concetto che implica che l'umanità non è esclusivamente incorporata in un individuo".
Melka Kunture e Balchit: siti archeologici e paleontologici nella zona degli altipiani dell'Etiopia
Etiopia
Situato nell'Alta Valle dell'Awash in Etiopia, questo è un "gruppo di siti preistorici che conservano documenti archeologici e paleontologici - comprese le impronte - che testimoniano l'occupazione dell'area da parte di gruppi di hominini a partire da due milioni di anni fa".
Moidams - il sistema di sepolture a tumulo della dinastia Ahom
India
Situata ai piedi della catena montuosa di Patkai, nell'Assam orientale, la necropoli reale dei Tai-Ahom contiene tumuli che formano una geografia sacra.
"Mentre i moidam si trovano in altre aree della Valle del Brahmaputra, quelli trovati nella proprietà sono considerati eccezionali".
Phu Phrabat, una testimonianza della tradizione della pietra Sīma del periodo Dvaravati
La Thailandia
L'area del monte Phu Phrabat ospita la più grande collezione al mondo di pietre Sīma in situ del periodo Dvaravati (VII-XI secolo d.C.).
"Secondo l'elenco, la scala dell'erezione delle pietre Sīma e della modifica dei ripari rocciosi ha trasformato il paesaggio naturale in un centro religioso e le pitture rupestri sulle superfici di 47 ripari rocciosi sono la prova fisica dell'occupazione umana nel corso di due millenni".
Corte reale di Tiébélé
Burkina Faso
"La proprietà è un complesso architettonico in terra costruito a partire dal XVI secolo che testimonia l'organizzazione sociale e i valori culturali del popolo Kasena".
"Costruite dagli uomini della corte reale, le capanne vengono poi adornate con decorazioni di significato simbolico dalle donne, che sono le uniche custodi di questa conoscenza e garantiscono il mantenimento della tradizione".
Miniere d'oro dell'isola di Sado
Giappone
Le miniere d'oro dell'isola di Sado sono formate da cinque sezioni che illustrano diversi metodi di estrazione non meccanizzati.
Monastero di Sant'Ilarione / Tell Umm Amer
Stato della Palestina
"Situate sulle dune costiere del Comune di Nuseirat, le rovine del Monastero di Sant'Ilarione/Tel Umm Amer rappresentano uno dei primi siti monastici del Medio Oriente, risalente al IV secolo".
"Fu la prima comunità monastica in Terra Santa, gettando le basi per la diffusione delle pratiche monastiche nella regione".
Ensemble della residenza di Schwerin
Germania
Questa proprietà, risalente principalmente al XIX secolo, comprende il Palazzo della Residenza granducale e le case padronali, gli edifici culturali e sacri e il lago ornamentale di Pfaffenteich.
L'Unesco lo elogia come "un eccezionale insieme architettonico che riflette lo spirito storicista dell'epoca, spaziando dal neorinascimentale al neobarocco e al neoclassico, con influenze del Rinascimento italiano".
Il patrimonio archeologico del complesso di grotte del Parco Nazionale di Niah
Malesia
Questo gigantesco complesso di caverne interconnesse, situato nel Parco nazionale di Niah, sull'isola del Borneo, contiene le "più lunghe testimonianze conosciute dell'interazione dell'uomo con la foresta pluviale, che abbracciano almeno 50.000 anni".
"I ricchi depositi archeologici, le pitture rupestri preistoriche e le sepolture a forma di barca rinvenute sul bordo settentrionale del massiccio illustrano la vita biologica e umana durante questo periodo e contribuiscono notevolmente alla conoscenza dello sviluppo umano, dell'adattamento e della migrazione nel sud-est asiatico, nonché in un contesto globale".
Il paesaggio culturale dell'area archeologica di Al-Faw
Arabia Saudita
"Situata in un punto strategico delle antiche rotte commerciali della penisola arabica, la proprietà fu bruscamente abbandonata intorno al V secolo d.C.".
"Sono stati rinvenuti quasi 12.000 resti archeologici, che vanno dalla preistoria alla tarda epoca preislamica, a testimonianza della successiva occupazione di tre diverse popolazioni e del loro adattamento alle condizioni ambientali in evoluzione".
L'emergere del comportamento umano moderno: i siti di occupazione del Pleistocene in Sudafrica
Sudafrica
I tre siti archeologici di Diepkloof Rock Shelter, Pinnacle Point Site Complex e Sibhudu Cave, situati nelle province di Western Cape e KwaZulu-Natal, esemplificano la più varia e meglio conservata documentazione conosciuta dello sviluppo del comportamento umano moderno, risalente a 162.000 anni fa.
La città storica e il sito archeologico di Gedi
Kenya
La città di Gedi, circondata dalla foresta e ora abbandonata, è stata una delle città swahili più importanti della costa dell'Africa orientale dal X al XVII secolo, grazie ai collegamenti commerciali internazionali.
"L'opulento insediamento è chiaramente delimitato da mura e presenta resti di architettura domestica, religiosa e civile e un sofisticato sistema di gestione delle acque", si legge nell'elenco.
"Rappresenta fortemente le caratteristiche dell'architettura e dell'urbanistica swahili, utilizzando materiali come lo straccio di corallo, la malta di corallo e terra e il legno".
Umm Al-Jimāl
Giordania
Questo insediamento rurale nel nord della Giordania si è sviluppato da un precedente insediamento romano ed è stato utilizzato dal V secolo circa fino alla fine dell'VIII secolo.
"Conserva strutture basaltiche del periodo bizantino e del primo periodo islamico che rappresentano lo stile architettonico locale della regione dell'Hauran, con alcuni edifici militari romani precedenti riutilizzati dagli abitanti successivi".
Via Appia. Regina Viarum
Italia
Lunga oltre 800 chilometri, la Via Appia è la più antica e strategicamente più importante delle strade monumentali costruite dagli antichi Romani.
"Composta da 22 parti componenti, è un insieme di opere ingegneristiche completamente sviluppato, che illustra l'avanzata abilità tecnica degli ingegneri romani nella costruzione di strade, progetti di ingegneria civile, infrastrutture e grandi opere di bonifica, oltre a una vasta serie di strutture monumentali tra cui, ad esempio, archi trionfali, terme, anfiteatri, basiliche, acquedotti, canali, ponti e fontane pubbliche".
Deserto di Badain Jaran - Torri di sabbia e laghi
Cina
L'Unesco evidenzia il terzo deserto più grande della Cina per la sua "alta densità di mega-dune, intersecate da laghi interdunali".
"Mostra spettacolari caratteristiche geologiche e geomorfiche dei paesaggi desertici e delle forme del terreno che potrebbero essere senza precedenti".
Parco nazionale dei Lençóis Maranhenses
Brasile
Oltre la metà di questo parco nazionale è costituita da un campo di dune costiere bianche con lagune temporanee e permanenti.
"Oltre al suo importante ruolo nella conservazione della biodiversità, il parco vanta valori estetici e geologici/geomorfologici di rilevanza mondiale".
Il Flow country
Scozia
Situato nella regione delle Highlands, in Scozia, è "considerato il più importante esempio di paesaggio di torbiera ad accumulo attivo".
"Questo ecosistema di torbiere, che si è accumulato negli ultimi 9.000 anni, offre una varietà di habitat che ospitano una combinazione distinta di specie di uccelli e mostra una notevole diversità di caratteristiche che non si trovano in nessun'altra parte della Terra".
Grotta di Vjetrenica
Bosnia ed Erzegovina
"Situata nella catena montuosa dinarica, la grotta si distingue per la notevole biodiversità ed endemicità. Conosciuta fin dall'antichità, questa rappresentazione ben conservata della topografia carsica è uno dei più importanti hotspot di biodiversità del mondo per la fauna cavernicola, in particolare per la fauna acquatica sotterranea"
Te Henua Enata - Isole Marchesi
Francia
"Situata nell'Oceano Pacifico meridionale, questa proprietà seriale mista è una testimonianza eccezionale dell'occupazione territoriale dell'arcipelago delle Marchesi da parte di una civiltà umana arrivata via mare intorno all'anno 1000 e sviluppatasi su queste isole isolate tra il X e il XIX secolo".