Il 25 aprile 1974 la Rivoluzione dei Garofani in Portogallo pose fine alla dittatura di Salazar e a cinque secoli di storia coloniale. Attraverso la fotografia Alfredo Cunha documentò la rivoluzione e la storia del Paese
Il 25 aprile 1974 Alfredo Cunha aveva solo vent'anni. Quel giorno e per i successivi due, da giovane fotoreporter del quotidiano O Século, Cunha fotografò la rivoluzione appena iniziata nelle strade di Lisbona.
Oggi gli scatti di Cunha sono considerati tra le testimonianze più importanti di quella che la poetessa Sophia de Mello Breyner definì la "giornata iniziale, intera e pulita".
"La sera uscii dal lavoro e quando tornai a casa mia madre mi disse che era in corso una rivoluzione. Sono tornata di nuovo al giornale e ho scattato delle fotografie. Sono andato al giornale O Século, dove lavoravo, e sono andato a fotografare", racconta Cunha.
Un ritratto iconico
Tra le fotografie scattate quel giorno, una divenne iconica. Rimasta inedita per vent'anni nel 1994, in occasione del ventesimo anniversario della rivoluzione, fu pubblicata dal quotidiano Público insieme a un editoriale intitolato "O olhar do capitão": era il ritratto del capitano Salgueiro Maia.
"C'è chi lo considera come il ritratto del 25 aprile. Io penso che sia un ritratto di Salgueiro Maia, niente di più, ma ci porta a un punto in cui l'uomo diventa il mito. Questo è ciò che la gente vede in questo ritratto".
Un'altra foto mostra un gruppo di giovani dietro un cordone di soldati. È anche una delle preferite di Cunha: "È un ritratto della nostra gioventù", dice.
"È un ritratto parziale, perché non ci sono donne, ma ci mostra lo stato d'animo di quel giorno. Com'eravamo, come ci vestivamo, come avevamo i capelli, se si trattava di una società multirazziale o meno. E lo era. Credo che questo sia un ritratto in cui, se uniamo questi due volti (il militare che fuma e il giovane nero in fondo), c'è tutto. È il Portogallo degli anni '70.
Le mostre di Alfredo Cunha in tutto il Portogallo
In occasione del cinquantesimo anniversario della rivoluzione, Alfredo Cunha ha deciso di organizzare una serie di mostre in tutto il Paese dal titolo "25 aprile 1974, giovedì". Euronews ha visitato quella di Almada;in corso una retrospettiva anche ad Amadora, Braga e in altre località. Pubblicato da Cunha anche un libro con lo stesso titolo, in collaborazione con l'artista Vhils e con testi di Fernando Rosas, Carlos Matos Gomes e Adelino Gomes.
Ad Almada, presso i cantieri navali Lisnave, ci sono anche una serie di opere di alcuni artisti ispirate alle foto di Cunha: si tratta di nuove interpretazioni della storia che il fotografo ha contribuito a documentare.