Festival di Cannes, Breton: "dobbiamo proteggere il nostro patrimonio intellettuale"

Festival di Cannes 2023.
Festival di Cannes 2023. Diritti d'autore Vianney Le Caer/2023 Invision
Diritti d'autore Vianney Le Caer/2023 Invision
Di Frédéric Ponsard
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il commissario europeo ha presentato le grandi linee del "media outlook", la bussola per il settore della produzione audiovisiva.

PUBBLICITÀ

L'Europa è presente ogni anno a Cannes, e per questa edizione è stato Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno (che include il settore audiovisivo) a rappresentare l'Europa al Palais des Festivals. Il commissario europeo ha presentato i risultati dell'azione della Commissione e svelato il suo Media Outlook, la bussola degli interventi della Commissione per gli anni a venire.

"Il Media Outlook è un lavoro molto approfondito che è stato svolto dai nostri servizi, e ovviamente con tutta la professione, per vedere quali sono le grandi tendenze e trarne conclusioni", ha dichiarato Thierry Breton. "Si parla ovviamente dell'emergere delle piattaforme e della nostra strategia rispetto ad esse, ma anche la protezione dei diritti intellettuali, e che è così importante per noi in Europa...si tratta infine anche di una questione di finanziamento, vogliamo capire come aumentare ancora il finanziamento", ha spiegato il commissario.

Si parla ovviamente dell'emergere delle piattaforme e di quale strategia adottare nei loro confronti.
Thierry Breton
Commissario europeo al mercato interno

Il cinema è anche una questione simbolica per l'Europa: "Siamo uno Stato di diritto, abbiamo valori, li condividiamo, è il nostro bene comune in Europa e in questo contesto le industrie audiovisive in senso lato giocano un ruolo essenziale in Europa", ha sottolineato Thierry Breton. "Il nostro ruolo essenziale che è quello di proteggere il nostro patrimonio intellettuale, anche in un momento in cui la guerra sta colpendo il nostro continente".

4 film in competizione per la Palma d'oro

14 i film sostenuti dal programma sono presenti a Cannes, e 4 sono in competizione per la Palma d'Oro, tra cui Rapito del regista italiano Marco Bellocchio, storia vera di un bambino ebreo battezzato con la forza nell'Ottocento. Gli altri 3 film in concorso sono diretti da donne: Les Filles d'Olfa di Kaouther Ben Hania, Club Zero di Jessica Hausner e La Chimera di Alice Rohrwacher, una storia di archeologia, segreti e furti di antichità etrusche.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Record Store Day 2024: quali sono le uscite da tenere d'occhio?

"The Tortured Poets Department" di Taylor Swift: la recensione di Euronews Cultura

I vincitori del World Press Photo 2024: primo premio a uno scatto della guerra a Gaza