Tradizione e futuro
Da 56 anni la leggenda si chiama "Montreux Jazz Festival", ma sulle sponde del lago di Ginevra non c'è solo jazz: ma un insieme di tradizione e futuro, di contaminazioni e influenze musicali che Robert Stillman, jazzista polistrumentale americano, ha rappresentato in maniera perfetta con il suo concerto sul palco del Festival.
Il trionfo dei Måneskin
Tra le band presenti sul palco di Montreux, grande successo martedì sera per i Måneskin, il gruppo pop-rock italiano con un allure sempre più internazionale.
"Mescoliamo le generazioni"
Mathieu Jaton, Direttore del "Montreux Jazz Festival".
"Per noi il jazz è uno spirito della musica. E Claude Nobs, il fondatore del Festival, lo ha aperto a diversi stili di musica, come la musica latina, e già negli anni '80 l'hip hop, la musica elettronica. Quindi, l'equilibrio tra i diversi stili musicali è molto importante per noi. E anche per mescolare le generazioni".
Arriva Johnny Depp
Prima della chiusura del 16 luglio, venerdì in cartellone è previsto il grande concerto di Van Morrison e quello del duo composto dal chitarrista Jeff Beck e la star del cinema Johnny Depp, in versione musicista e cantante.
▶️ In cartellone: il sito ufficiale del Montreux Jazz Festival