Il museo della Walt Disney ospita adesso una mostra sulla memoria di Pinocchio. Girato alla fine della grande depressione il film della Disney intitolato a Pinocchio fu il primo cartoon a vincere l’ oscar, era il 1940. Come poteva essere altrimenti?
Una storia cosi’ universale e archetipica è un modello assoluto per la creazione dell’armamentario destinato al film: disegni originali, modellini, pitture, brevi clip.
Il pubblico potrà vedere la fucina di un risultato cinematografico di rango. La mostra “Wish Upon a Star: The Art of Pinocchio”, che resta aperta al Disney Family Museum di San Francisco fino al gennaio del prossimo anno, espone oltre 300 pezzi, dai provini fatti a mano ai modellini tridimensionali e il perscorso che li ha contraddistinti nell’animazione predigitale.
La favola di Pinocchio diventata cartoon era l’ideale per riprorre la storia nella sua dimensione metamorfica e insieme teatrale. Sebbene le edulcorate illustrazioni semplifichino l’agreste povertà di una storia quasi mistica del contado toscano dei secoli scorsi, la magia del film si impossessa pienamente della storia e ha contribuito a renderla universale.
Il classico di Collodi diventa così più sdolcinato che terrificante ma anche più euforico, meno enigmatico, depositario di rivelazioni semplici pur restando definitivamente simbolico.