Il miliardario tecnologico e consigliere di Donald Trump ha dato l'annuncio venerdì. Non è chiaro cosa cambierà per gli utenti del sito di social media, ma Musk in passato ha annunciato grossi investimenti nell'AI
Il miliardario Elon Musk ha annunciato venerdì la vendita del sito di social media X, precedentemente noto come Twitter quando lo acquistò più di due anni fa, alla sua società di intelligenza artificiale xAI in un accordo da 33 miliardi di dollari (30,5 miliardi di euro) interamente in azioni. Entrambe le società sono private, il che significa che non sono tenute a rivelare le loro finanze al pubblico.
Musk, che è anche a capo dell'azienda astronautica SpaceX e della casa automobilistica Tesla, ha dichiarato in un post su X che la mossa "sbloccherà un immenso potenziale fondendo le capacità e le competenze avanzate di xAI in materia di AI con l'enorme portata di X". "I futuri di xAI e X sono intrecciati. Oggi facciamo ufficialmente il passo di unire i dati, i modelli, il calcolo, la distribuzione e il talento", ha scritto Musk.
"L'azienda combinata offrirà esperienze più intelligenti e significative a miliardi di persone, rimanendo fedele alla nostra missione principale di ricerca della verità e di avanzamento della conoscenza", ha aggiunto. Musk ha dichiarato che l'accordo valuta xAI 80 miliardi di dollari e X 33 miliardi di dollari.
Quale futuro per X e xAI
Il magnate della tecnologia di origine sudafricana, che è anche consigliere del presidente Donald Trump a capo del dipartimento Doge, ha acquistato il sito allora chiamato Twitter per 44 miliardi di dollari nel 2022, ne ha ridotto il personale, ha cambiato le politiche sull'hate speech, la disinformazione e la verifica degli utenti e lo ha rinominato X. Un anno dopo ha lanciato xAI.
"Dalla sua fondazione, due anni fa, xAI è diventato rapidamente uno dei principali laboratori di IA al mondo, costruendo modelli e centri dati a velocità e scala senza precedenti", ha scritto Musk su X.
A dicembre Musk ha annunciato che la start-up di AI avrebbe ampliato il suo supercomputer "Colossus" nel tentativo di sfidare rivali come OpenAI, aumentando il numero di unità di elaborazione grafica (Gpu) per sviluppare nuovi modelli di AI a ritmi più rapidi.
Non è chiaro se la mossa cambierà qualcosa per gli utenti di X: xAI utilizza già i dati dei post degli utenti di X per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificale e gli utenti di X che pagano hanno accesso al suo chatbot di Ai, Grok.