Il prezzo del Bitcoin ha subito un brusco calo a causa del sentimento di risk-off nei mercati globali, provocando un ampio sell off negli asset di rischio martedì
Il prezzo del Bitcoin ha subito un calo significativo questa settimana, in mezzo a un diffuso sell off degli asset di rischio. La più grande criptovaluta del mondo è scesa di oltre l'otto per cento negli ultimi due giorni, attestandosi appena sopra gli 88mila dollari (83.626 euro) durante la sessione asiatica di mercoledì, il livello più basso dal 15 novembre.
Il Bitcoin è crollato di quasi il venti per cento rispetto al picco raggiunto dopo l'insediamento di Trump il 20 gennaio. Oltre al crollo del Bitcoin, altri token importanti, come Ethereum, Cardano e Solana, sono scesi di oltre il dieci per cento nello stesso periodo.
Il risk-off sentiment ha prevalso nei mercati globali
Il risk-off sentiment, il sentimento di rischio che spinge trader e investitori a proteggere il capitale riducendo l'esposizione a rischi, è stato uno dei principali fattori che hanno determinato il forte calo delle criptovalute, in quanto i dati economici degli Stati Uniti si sono deteriorati, mentre le minacce di dazi di Trump e una serie di sviluppi politici hanno aumentato le incertezze sui mercati finanziari.
Inoltre, un grave hacking di criptovalute che ha colpito la borsa Bybit, con sede a Dubai, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza della blockchain. I mercati erano anche in attesa di un nuovo catalizzatore che riaccendesse l'entusiasmo per le criptovalute.
Il settore tecnologico statunitense, che di solito si muove in tandem con le criptovalute, è stato di recente il peggiore performer di Wall Street. Le azioni di Tesla sono crollate di oltre l'otto per cento martedì in seguito alla notizia che le vendite delle sue auto si sono quasi dimezzate in Europa il mese scorso, pesando sulla performance del settore in generale. Gli utili di Nvidia saranno seguiti con attenzione nel corso della giornata.
La fiducia dei consumatori statunitensi al livello più basso dal 2021
I recenti dati economici statunitensi hanno poi mostrato che la fiducia dei consumatori è scesa al livello più basso dall'agosto del 2021, riflettendo un indebolimento delle prospettive economiche in seguito all'annuncio di una serie di dazi doganali da parte di Trump, in particolare nei confronti dei due maggiori partner commerciali degli Stati Uniti, Messico e Canada.
Anche i segnali di una ripresa dell'inflazione hanno pesato sul risk-off sentiment. "In superficie, si tratta di dati deboli e dell'incertezza derivante dal programma politico dell'amministrazione Trump e di come questo possa avere un impatto sull'attività economica", ha scritto in un'e-mail Kyle Rodd, analista di mercato senior presso Compital.com Australia.
Il risk-off ha dominato i mercati globali in tutte le classi di attività martedì, con le azioni che hanno esteso le perdite, i prezzi del petrolio che sono crollati, l'oro che si è ritirato e il dollaro Usa che si è indebolito.
I rendimenti dei titoli di Stato sono scesi bruscamente, con il rendimento del Tesoro decennale statunitense che è sceso ai minimi da metà dicembre dello scorso anno. I titoli di Stato sono considerati un bene rifugio, poiché i rendimenti si muovono inversamente ai prezzi delle obbligazioni.
L'attacco hacker di Bybit smorza l'affidabilità delle criptovalute
La fiducia degli investitori nelle criptovalute è stata scossa in seguito al più grande hacking di criptovalute mai avvenuto, che ha colpito Bybit il 21 febbraio e che ha portato al furto di Ether per un valore di quasi 1,5 miliardi di dollari.
L'Ether alimenta la rete blockchain Ethereum. La piattaforma con sede a Dubai è uno dei maggiori exchange di criptovalute al mondo, con un volume medio di scambi giornalieri superiore a 36 miliardi di dollari.
L'amministratore delegato di Bybit, Ben Zhou, ha scritto su X che un hacker ha preso il controllo di un portafoglio freddo di Ether e ha trasferito tutti i token a un indirizzo sconosciuto.
Ma ha rassicurato gli investitori che la società coprirà la perdita e che tutti i prelievi sono rimasti aperti.
 
             
             
             
             
             
            