Euronews Business ha esaminato quanta parte degli stipendi lordi, secondo diversi scenari, si intasca nei diversi Paesi europei
Quanta parte del vostro stipendio lordo viene intascato come netto dai cittadini europei? Si tratta di una questione molto complessa, che dipende da diverse variabili: in gioco entrano le situazioni familiari e la presenza di figli, ad esempio. Naturalmente, dipende anche da quanto si guadagna, dato che in molti Paesi le aliquote fiscali sono progressive.
Tuttavia, è possibile tracciare una tendenza generale nelle retribuzioni, basandosi su diversi scenari e sui dati Eurostat relativi ai redditi annuali dei cittadini europei. A tale scopo si può partire proprio dal calcolo dei redditi netti, ottenuti deducendo contributi previdenziali e imposte dal lordo e aggiungendo poi sussidi o assegni familiari nel caso siano previsti.
I dati relativi al 2023 di Eurostat comprendono tutti gli Stati membri dell'UE, tre Paesi EFTA e un Paese candidato ad entrare nell'Ue: i grafici seguenti sono disponibili quattro diversi scenari.
1° scenario: una persona single senza figli
Il primo scenario valuta il caso di una persona single senza figli che guadagna il 100 per cento del salario medio. Tra i 31 Paesi europei in questione, il rapporto tra la retribuzione media annua netta e la retribuzione media lorda varia in modo significativo, dal 60,1 per cento del Belgio all'85,9 per cento di Cipro, con una media europea del 68,8 per cento.
Oltre allo Stato insulare, anche i dipendenti in Svizzera (81,4 per cento), Estonia (81,1 per cento) e Repubblica Ceca (80 per cento) portano a casa almeno i quattro quinti del loro stipendio lordo.
Alex Mengden, analista della Tax Foundation, ha spiegato a Euronews Business che il fattore principale che mantiene alto il rapporto tra reddito netto e lordo in Svizzera è l'intensa concorrenza fiscale locale tra cantoni e comuni. Insieme al Belgio, anche in Lituania, Germania, Romania e Danimarca, il rapporto tra reddito netto e reddito lordo è al di sotto del 65 per cento.
Tra le prime quattro economie dell'Ue, la Spagna si distingue come la più favorevole per i single senza figli, che trattengono il 77,9 per cento del loro stipendio lordo. Un dato nettamente più alto del 72,5 per cento della Francia e del 72,3 per cento dell'Italia.
In termini assoluti, gli stipendi netti annuali all'interno dell'Ue mostrano variazioni molto significative, passando dai 9.355 euro della Bulgaria ai 49.035 euro del Lussemburgo, con una media di 28.217 euro. I lordi annuali sono stati invece in media di 41.004 euro, con una differenza di 12.787 euro rispetto al netto.
Se si includono i Paesi dell'EFTA e quelli candidati all'ingresso nell'Ue, la Svizzera emerge come una chiara eccezione, con un reddito netto annuale di 85.582 euro, mentre la Turchia si colloca in fondo alla classifica con 8.968 euro, al di sotto della Bulgaria.
2° scenario: una coppia senza figli
Il rapporto tra la retribuzione media annua netta e quella lorda di una coppia senza figli è molto simile a quello di un single senza figli, con piccole variazioni.
Due lavoratori senza figli intascano 56.359 euro rispetto a un reddito lordo di 81.732 euro nell'Ue, con un rapporto pari al 69 per cento.
3° scenario: una coppia monoreddito con due figli
Lo stesso rapporto tra lordo e netto nelle coppie con figli aumenta invece significativamente, indipendentemente dal fatto che il nucleo familiare sia composto da una sola persona o da una coppia. La percentuale varia dal 70,4 per cento della Romania al 109,3 per cento della Slovacchia, con una media europea dell'82,7 per cento. I tre Paesi scandinavi - Norvegia, Danimarca e Finlandia - figurano tra gli ultimi cinque, ciascuno con un rapporto inferiore al 76 per cento.
Nell'Unione europea, una coppia con un solo genitore e due figli ha portato a casa un reddito netto di 33.940 euro rispetto a uno stipendio lordo di 41.043 euro. Una persona sola senza figli intasca invece un netto di 28.217 euro, a parità di lordo.
Perché le coppie con figli portano a casa di più
La differenza di 5.723 euro nel reddito netto deriva principalmente da due fattori: la coppia ha ricevuto in media 1.846 euro di assegni familiari e, cosa più significativa, ha pagato 3.764 euro in meno di tasse sul reddito.
Tuttavia, questo sostegno alle famiglie non è disponibile in tutti i Paesi. La Turchia, ad esempio, non prevede alcun assegno o sgravio fiscale, con il risultato che il rapporto tra stipendio e reddito risulta quasi identico in tutti gli scenari.
Anche in Grecia, Norvegia, Cipro e Finlandia la differenza di retribuzione tra un single senza figli e una coppia con un solo genitore e due figli è inferiore ai 5 punti percentuali.
Perché i redditi netti superano addirittura i lordi in due Paesi
In Slovacchia (109,3%) e in Repubblica Ceca (102,3%), i guadagni netti annuali superano addirittura i lordi per una coppia con un solo genitore e due figli. Nel primo caso, ad esempio, il lordo ammontava a 16.835 euro, mentre il reddito netto era di 18.399 euro, con un surplus di 1.564 euro. Questa differenza è dovuta principalmente all'implementazione di una "imposta negativa sul reddito", che offre un ulteriore sostegno finanziario ed enfatizza le politiche a favore della famiglia.
In questo scenario, oltre alla Slovacchia (+33,6 punti percentuali) e alla Repubblica Ceca (+22,3 punti percentuali), anche il Lussemburgo (+22,7 punti percentuali), la Polonia (+21,5 punti percentuali) e il Belgio (+19,6 punti percentuali) hanno registrato aumenti significativi nel rapporto lordo/netto rispetto alle persone single senza figli.
Per fare un esempio concreto, in Belgio, una persona sola senza figli tratterrebbe solo il 60,1 per cento del proprio lordo. Al contrario, il rapporto aumenta fino al 79,7 per cento per una coppia monoreddito con due figli. Più precisamente, i netti sono rispettivamente di 35.604 e 47.238 euro, che significano ben 11.634 euro in più per la coppia con figli.
4° scenario: una coppia con due figli
La retribuzione di una coppia con due figli varia dal 65,7 per cento del lordo in Belgio all'89,5 per cento in Slovacchia. La media europea è del 73,8 per cento, il che significa che una coppia ha ricevuto 60.332 euro su un guadagno lordo totale di 81.732 euro.
Rispetto alle coppie senza figli, le coppie di questa categoria hanno generalmente un rapporto più alto, ad eccezione dell'Islanda e della Turchia, dove non c'è differenza. La differenza è invece inferiore a due punti percentuali in Grecia, Cipro, Spagna e Norvegia. Mentre le coppie con due figli in Slovacchia, Polonia e Austria godono di un aumento del rapporto lordo/netto di oltre sette punti percentuali rispetto a quelle senza figli.
Tendenze e approfondimenti su stipendi netti e lordi
Le famiglie con figli beneficiano in genere di un rapporto tra salario netto e lordo più elevato rispetto a chi non ha figli. In particolare le famiglie con un solo genitore, con molti Paesi che superano l'80 per cento. Ciò indica che i Paesi tendono a concedere un trattamento fiscale migliore, o benefici specifici, per le famiglie con figli e monoreddito.
Per le coppie con due figli, i coefficienti sono in genere leggermente inferiori a quelli delle coppie monoreddito con figli, ma comunque più elevati rispetto ai single.
I single hanno spesso i rapporti più bassi, il che riflette politiche fiscali o previdenziali meno favorevoli per gli individui senza persone a carico.
Le differenze maggiori si registrano tra i single e le famiglie monoreddito con figli.
"Questi risultati rispecchiano i nostri dati sugli oneri fiscali sul lavoro in Europa, con l'importante differenza che questi ultimi tengono conto del costo totale del lavoro e quindi anche dei contributi sociali a carico del datore di lavoro", ha concluso Alex Mengden.