I prezzi del gas naturale sono saliti a un livello record in seguito ai timori di un inverno freddo nell'emisfero settentrionale. I segnali di una minore offerta negli Stati Uniti, come indicato dai dati dell'Eia, hanno ulteriormente alimentato l'impennata dei prezzi
I prezzi del gas naturale sono saliti a un livello record in due anni a causa delle preoccupazioni per un inverno freddo, delle incertezze geopolitiche e dei vincoli di fornitura.
I futures del gas naturale di riferimento sono saliti a 3,66 dollari per milione di unità termiche britanniche (MMBtu) nella sessione asiatica di venerdì, raggiungendo il massimo da gennaio 2023, con un aumento del 40 per cento su base annua.
Preoccupazioni per l'aumento della domanda e la diminuzione dell'offerta
L'interesse aperto nei futures sul gas indica che gli operatori sono preoccupati per l'aumento della domanda in un inverno freddo.
Si prevede che quest'anno le temperature medie nell'emisfero settentrionale, tra cui Europa, Cina e Giappone, scenderanno sotto la media, portando probabilmente a un aumento della domanda di riscaldamento.
Secondo un rapporto di Ebw Analytics Group, l'aumento del prezzo del gas naturale è stato "principalmente stimolato dalle previsioni meteorologiche per il freddo di metà gennaio" e la domanda giornaliera di riscaldamento potrebbe aumentare di 18 miliardi di piedi cubi (509.703.239 in metri cubi) nel fine settimana.
Sul fronte dell'offerta, l'intensificarsi delle tensioni geopolitiche tra Russia e Occidente potrebbe causare ulteriori sanzioni sulle forniture di gas della Russia.
Inoltre, nella settimana conclusasi il 13 dicembre, le scorte di gas naturale sono diminuite, con un prelievo netto di 125 miliardi di piedi cubi rispetto alla settimana precedente, secondo l'Energy Information Administration (Eia) statunitense.
I principali fornitori di gas naturale sono gli Stati Uniti e la Norvegia
Gli Stati Uniti e la Norvegia sono diventati i principali fornitori di gas naturale all'Europa dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina nel 2022. I prezzi sono saliti a oltre 10 MMBtu di dollari nell'agosto del 2022, ma sono scesi ai minimi di quattro anni di 1,53 MMBtu di dollari alla fine di febbraio a causa dell'eccesso di offerta dopo l'aumento della produzione degli Stati Uniti.
Per stabilizzare i prezzi, i principali produttori statunitensi, tra cui Eqt e Coterra Energy, hanno ridotto la produzione ad agosto.
I prezzi del gas naturale sono rimbalzati da 1,88 MMBtu di fine agosto agli attuali 3,6 MMBtu, con un'impennata del 190 per cento in quattro mesi.
Anche le interruzioni della produzione causate dall'uragano Rafael nel Golfo del Messico hanno contribuito al trend rialzista di novembre.
A breve termine, i prezzi del gas naturale potrebbero rimanere volatili con la presidenza Trump. Il presidente eletto degli Stati Uniti probabilmente incoraggerà un aumento dell'offerta di combustibili fossili, rendendo più equilibrata la domanda e l'offerta.
Domanda in aumento grazie al boom dell'Ai
Le prospettive della domanda a lungo termine rimangono ottimistiche. Si prevede che il gas naturale sarà una fonte di energia primaria per le aziende tecnologiche che costruiranno i loro enormi centri dati nell'ambito dell'intensificarsi della corsa all'intelligenza artificiale.
Secondo S&P Global Commodity Insights, "la domanda globale di energia aumenterà di un terzo nei prossimi dieci anni, compresa quella dei centri dati" e "il gas naturale svolgerà un ruolo importante come fonte di energia di base". Si prevede che il gas naturale aggiungerà 47 gigawatt all'anno tra il 2024 e il 2035.
Gli analisti di Wells Fargo prevedono un aumento del 20 per cento della domanda di energia elettrica dovuta al fabbisogno energetico dell'infrastruttura AI entro il 2030. Con le aziende tecnologiche che si trovano ad affrontare un crescente controllo sulla loro impronta di carbonio, molte si stanno rivolgendo a fonti di energia più pulite.
Tuttavia, poiché le energie rinnovabili da sole non sono in grado di soddisfare la crescente domanda, il gas naturale sta diventando una componente fondamentale dell'approvvigionamento energetico.
Goldman Sachs prevede che il gas naturale rappresenterà circa il 60 per cento dell'energia necessaria per le operazioni di Ai, mentre il resto proverrà da fonti rinnovabili.