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In che modo l'euro ha cambiato l'Europa negli ultimi 25 anni?

In collaborazione con The European Commission
In che modo l'euro ha cambiato l'Europa negli ultimi 25 anni?
Diritti d'autore euronews
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Di Fanny Gauret
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Oggi l'euro è una delle valute più importanti del mondo. Circa 350 milioni di persone lo usano ogni giorno e, a parte il dollaro statunitense, nessun'altra valuta è più scambiata sui mercati globali

Dopo una relativa stabilità valutaria internazionale nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, le turbolenze sui mercati valutari internazionali hanno minacciato il sistema di prezzi comuni della politica agricola comune, uno dei pilastri principali di quella che allora era la Comunità economica europea (Cee).

I successivi tentativi di raggiungere tassi di cambio stabili furono colpiti dalle crisi petrolifere e da altri shock fino a quando, nel 1979, fu lanciato il Sistema monetario europeo (Sme).

Ma fu sotto la presidenza di Jacques Delors, nel 1989, che i governatori delle banche centrali dei Paesi dell'Ue produssero il "Rapporto Delors". In esso si delineava il modo in cui si sarebbe potuta realizzare l'Unione economica e monetaria (Uem). Il rapporto proponeva un periodo preparatorio in tre fasi, dal 1990 al 1999, che i leader europei accettarono.

L'euro è diventato realtà il 1° gennaio 1999. In quel giorno storico 11 Paesi dell'Ue hanno fissato i loro tassi di cambio e affidato la politica monetaria alla Bce: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Da allora, altri nove Paesi sono entrati a far parte della zona euro: Grecia, Croazia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Slovacchia e Slovenia.

Quanto è importante l'euro oggi?

Oggi l'euro è una delle valute più importanti del mondo. Circa 350 milioni di persone lo usano ogni giorno e, a parte il dollaro statunitense, nessun'altra valuta è più scambiata sui mercati globali. Inoltre 60 Paesi e territori al di fuori dell'Ue - che rappresentano 175 milioni di persone in tutto il mondo - hanno legato la loro valuta direttamente o indirettamente all'euro.

Oltre a essere un segno tangibile dell'identità europea, l'euro è vantaggioso per i consumatori, in quanto i prezzi possono essere confrontati tra i vari Paesi, stimolando così la concorrenza commerciale. L'euro rende inoltre più facile, più economico e più sicuro per le imprese acquistare e vendere all'interno dell'eurozona e commerciare con il resto del mondo.

L'Unione europea afferma che il potenziamento del ruolo globale dell'euro "consentirà all'Unione europea di proteggere meglio i suoi cittadini e le sue imprese, di sostenere i suoi valori e di promuovere i suoi interessi nel plasmare gli affari globali secondo un multilateralismo basato su regole".

Cosa riserva il futuro all'euro?

Altri Paesi potrebbero ancora adottare l'euro. Diversi Stati membri dell'Ue sono obbligati per legge ad adottare la moneta unica una volta soddisfatti i criteri economici necessari. Sono in preparazione nuove banconote ad alta tecnologia con disegni aggiornati per prevenire la contraffazione. 

Aldilà delle considerazioni sulla sicurezza, l'Ue spera di ridurre l'impatto ambientale delle banconote in euro per tutto il loro ciclo di vita, rendendole più inclusive per gli europei di ogni età e provenienza, compresi i gruppi vulnerabili come le persone con problemi di vista.

Sono inoltre previsti grandi progetti per il lancio a breve di un euro digitale. L'Ue sta collaborando con le banche centrali nazionali dell'area dell'euro per lanciare questa nuova valuta digitale.

Bruxelles afferma che una moneta digitale "integrerebbe le banconote e le monete, offrendo ai cittadini un'ulteriore scelta su come pagare", aggiungendo che "ciò contribuirebbe a rafforzare la sovranità monetaria dell'area dell'euro e a promuovere la concorrenza nel settore europeo dei pagamenti".

L'euro digitale verrebbe memorizzato in un portafoglio elettronico creato con la propria banca o con un intermediario pubblico, consentendo di effettuare pagamenti elettronici con il proprio telefono o carta, online e offline. La fase di preparazione per lo sviluppo dell'euro digitale è iniziata nel novembre 2023.

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