Non ci sono multe europee che tengano
Non ci sono multe europee che tengano. Anche quest'anno i guadagni di google battono nuovi record. L'azienda di Mountain view festeggia la pubblicazione dei dati finanziari e Alphabet, la sua holding, sbanca Wall Street dopo il termine degli scambi ufficiali, gettando le basi per quella che dovrebbe essere una seduta record.
Nonostante la multa da quasi 5 miliardi di dollari arrivata dall'Unione europea, i guadagni dalla pubblicità hanno aiutato Alphabet a terminare bene il suo secondo trimestre del 2018, battendo le stime degli analisti sia nei ricavi che negli utili.
Utili per 7,87 miliardi di dollari: in termini di profitti per azione, si è passati a 11,75 dollari da 8,90 dollari dello stesso periodo dell'anno scorso. Risultati superiori anche alle stime rosee del mercato. Togliendo il valore della multa staccata da Bruxelles per l'abuso di posizione dominante sul sistema operativo Android, gli utili netti ad azione si sono fermati a 4,54 dollari. Altre aziende con quella multa avrebbero portato i libri in tribunale. Non google.
I ricavi invece sono arrivati a 32,66 miliardi di dollari, in aumento del 26% rispetto al secondo trimestre del 2017. Alphabet ha anche fatto sapere che farà appello alla decisione dell'Antitrust europea.