Un piano di stimolo da 828 miliardi di rubli (oltre 9 miliardi di euro) per risollevare l’economia russa dalla peggior recessione degli ultimi
Un piano di stimolo da 828 miliardi di rubli (oltre 9 miliardi di euro) per risollevare l’economia russa dalla peggior recessione degli ultimi vent’anni.
La proposta del governo, a firma del ministero dell’Economia, è arrivata sulla scrivania del presidente Vladimir Putin questo mercoledì.
Prestiti alle regioni, sostegno all’industria automobilistica, finanziamenti per le ferrovie: le voci di spesa sono molteplici.
Ma c‘è un problema: misure per oltre un miliardo e mezzo di euro – tra cui il salvataggio della banca di sviluppo e la ricapitalizzazione di quella dell’agricoltura – sarebbero attualmente sprovviste delle coperture necessarie.
Questo nonostante il fatto che il piano preveda di mettere mano al bilancio federale e ai due fondi sovrani “salvadanaio” di Mosca.