Serge Rombi, euronews: “Benvenuti a questa nuova puntata di Business Planet. Siamo a Siviglia, in Spagna. Per la maggior parte delle venti milioni di Piccole e medie imprese europee non è sempre facile ottenere finanziamenti. E lo è ancor meno per quelle che hanno bisogno di capitali davvero importanti per svilupparsi. Sappiate però che esiste una soluzione che può rivelarsi molto interessante ed efficace: quotarsi sul mercato azionario. Guardate!”
La storia che vi raccontiamo arriva dalla Spagna. Negli ultimi mesi, quest’azienda, la Carbures, specializzata nella fibra di carbonio e in altre strutture di compositi innovativi è diventata uno dei leader mondiali in questo campo.
Ha appena ottenuto il premio ‘Most International-minded newcomer’ organizzato della Commissione europea per le aziende a piccola e media capitalizzazione. Il suo ingresso in Borsa è avvenuto nel marzo 2012. Da allora ha raccolto 22 milioni di euro, registrando una crescita eccezionale.
“Prima dello sbarco in Borsa eravamo 53, oggi siamo 583 dipendenti – spiega Rafael Contreras, amministratore delegato di Carbures Europe – il nostro giro d’affari era di dieci milioni di euro, oggi è di 70 milioni di euro”.
La quotazione in Borsa ha permesso a questa azienda di accedere a fondi indispensabili per sviluppare in modo considerevole una doppia strategia: internazionalizzazione e diversificazione.
“Abbiamo – aggiunge Contreras – nove nuovi impianti nel mondo: sulla costa orientale e occidentale degli Stati Uniti, in Cina e diversi in Europa. Grazie all’ingresso in Borsa abbiamo anche potuto migliorare la nostra tecnologia in diversi settori: automobilistico, aeronautico, ferroviario e ingegneria civile”.
Serge Rombi, euronews: “Quotarsi in Borsa, potenzialmente è una bella opportunità di sviluppo, ma occorre essere pienamente consapevoli dei pro e dei contro”.
Si perde il controllo dell’azienda, a vantaggio degli azionisti, e si ha anche un costo finanziario e umano. Queste le principali limitazioni legate all’ingresso sul mercato azionario. Inoltre, una PMI quotata in Borsa deve rivelare periodicamente alcune informazioni sulle proprie attività, sulla sua situazione finanziaria e sulla gestione strategica.
“I vantaggi dell’entrata in Borsa – chiarisce Juan Juárez, direttore finanziario di Carbures Europe – sono: poter accedere al capitale in modo continuato, una miglior valorizzazione dell’azienda, più liquidità, più notorietà e credibilità”.
Nel caso in cui un’azienda stia pensando di quotarsi in Borsa perché necessita di capitali importanti per il proprio sviluppo, il consiglio è quello di prepararsi e di ascoltare il parere di esperti, prima di compiere il grande passo.
“Per me – conclude Contreras – le chiavi del successo sono: una buona organizzazione, la perseveranza e…aver fiducia in se stessi!”.