Kim Jong-un accusa i responsabili di "negligenza criminale". La nave da guerra si è rovesciata durante la cerimonia: Pyongyang minimizza i danni, ma le immagini satellitari mostrano il disastro
Le autorità nordcoreane hanno arrestato quattro funzionari dopo che il varo di un cacciatorpediniere si è concluso con un fallimento la scorsa settimana, secondo quanto riportato dai media statali. Il leader supremo del Paese, Kim Jong-un, ha definito l'accaduto una "negligenza criminale".
Kim, presente mercoledì scorso all’evento nel porto nord-orientale di Chongjin, si è detto furioso dopo che la nave militare da cinquemila tonnellate si è ribaltata.
Immagini satellitari hanno mostrato l'imbarcazione rovesciata e coperta da teli blu, con alcune sue parti sommerse.
È raro che Pyongyang ammetta battute d’arresto militari o punisca pubblicamente i responsabili, segno, secondo gli analisti, della serietà con cui Kim affronta la modernizzazione della flotta navale.
Subito dopo l’incidente, il dittatore nordcoreano ha accusato funzionari militari, scienziati e operai dei cantieri navali di "atto criminale dovuto a negligenza assoluta, irresponsabilità ed empirismo antiscientifico".
Chi sono i funzionari arrestati
L’agenzia statale nordcoreana Kcna ha riferito che tra gli arrestati figura Ri Hyong-son, vicedirettore del dipartimento dell’industria delle munizioni presso il Comitato centrale del Partito dei Lavoratori, che ha ammesso di essere "fortemente responsabile" del fallimento.
Tra le persone arrestate anche l’ingegnere capo, il capo dell’officina di costruzione dello scafo e il vicedirettore degli affari amministrativi. Il direttore del cantiere è stato convocato per un interrogatorio.
L’incidente è avvenuto a poche settimane dal riuscito varo del primo cacciatorpediniere nordcoreano, salutato da Kim come "una svolta" nella modernizzazione della marina.
Secondo i media statali, la nave, la più avanzata del Paese, è progettata per trasportare armi moderne, compresi missili nucleari.
Funzionari sudcoreani hanno affermato che l’unità, chiamata Choe Hyon, potrebbe essere stata costruita con l’aiuto della Russia. Kim considera lo sviluppo delle capacità militari nordcoreane cruciale per fronteggiare le minacce provenienti dagli Stati Uniti e dai loro alleati regionali.
Nonostante la reazione furiosa di Kim e gli arresti, le autorità nordcoreane hanno negato che la nave abbia subito danni gravi, dichiarando che saranno necessari dieci giorni per le riparazioni. Tuttavia, alcuni osservatori ritengono che Pyongyang stia minimizzando l'entità del danno.