La visita a sorpresa del presidente siriano a Istanbul ha fatto seguito all'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Arabia Saudita. Erdoğan e al Sharaa si dicono soddisfatti della revoca delle sanzioni alla Siria
Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha incontrato sabato a Istanbul il leader siriano ad interim Ahmed al Sharaa.
All'incontro, avvenuto presso l'Ufficio di lavoro di Dolmabahçe, hanno partecipato il capo dell'Organizzazione nazionale di intelligence İbrahim Kalın, il ministro degli Esteri Hakan Fidan, il ministro della Difesa nazionale Yaşar Güler e il ministro degli Esteri siriano Assad Hassan Şeybani.
La visita a sorpresa del leader siriano a Istanbul è avvenuta dopo il suo incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Arabia Saudita.
Il presidente Erdoğan ha dichiarato che la decisione dell'UE e degli USA di revocare le sanzioni è stata “accolta con favore dalla Turchia” e ha sottolineato “l'importanza di preservare l'integrità territoriale della Siria e la centralizzazione del Paese e dell'esercito”.
Il leader siriano ha ringraziato Erdoğan “per il suo sostegno critico e i suoi sforzi per la revoca delle sanzioni”.
Annunciato il 29 gennaio come leader dell'amministrazione ad interim della Siria, al Sharaa è stato per la prima volta in Turchia a febbraio su invito del presidente Erdoğan.
Al Sharaa, arrivato ad Ankara con un aereo assegnato dalla Turchia, ha sottolineato nel suo discorso la volontà di trasformare le relazioni con la Turchia in una "profonda cooperazione strategica".
Lo storico incontro tra al Sharaa e Trump
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incontrato il leader siriano a Riyad, capitale dell'Arabia Saudita, nell'ambito del suo tour in Medio Oriente. L'incontro è avvenuto dopo l'annuncio a sorpresa che gli Stati Uniti avrebbero revocato tutte le sanzioni contro il nuovo governo siriano.
La decisione di Trump di revocare bruscamente le sanzioni contro la Siria ha accelerato un percorso da tempo avviato da Bruxelles. Il 20 maggio, l'Unione europea ha deciso di revocare tutte le rimanenti sanzioni economiche contro la Siria.
Nonostante le preoccupazioni di alcuni membri della sua amministrazione sui legami passati della leadership siriana con al Qaeda, Trump ha segnalato un significativo cambiamento di politica, annunciando che avrebbe revocato le sanzioni contro la Siria durante l'incontro. Il presidente Erdoğan ha partecipato all'incontro online con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e Trump.
La decisione di Trump di revocare le sanzioni è considerata un'importante vittoria diplomatica per al Sharaa, che a dicembre ha rovesciato l'ex presidente siriano Bashar al Assad. Tuttavia, incidenti come l'uccisione di centinaia di civili alawiti a marzo hanno mostrato quanto il Paese sia ancora fragile. Questi attacchi sono stati condannati con forza anche dagli Stati Uniti.
Per anni, al Sharaa è stato il leader del ramo ufficiale di al Qaeda in Siria. Si è unito all'organizzazione in Iraq e ha trascorso cinque anni nelle prigioni degli Stati Uniti. In seguito, al Sharaa ha fondato l'organizzazione al Nusra in Siria, affiliata allo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante. In seguito, ha annunciato la sua defezione dall'Isis e ha fondato l'organizzazione Hayat Tahrir al Sham (Hts).
Questa organizzazione è ancora riconosciuta come "terroristica" da molti Paesi. Tuttavia, le cose hanno iniziato a cambiare lentamente dopo il rovesciamento di Assad. A dicembre, gli Stati Uniti hanno cancellato la taglia di 10 milioni di dollari sulla testa di Shara.