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Russia, via al vertice Brics a Kazan: incontro tra Putin e Narendra Modi e bilaterale con Xi Jinping

Il presidente russo Vladimir Putin
Il presidente russo Vladimir Putin Diritti d'autore  Alexander Zemlianichenko/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Alexander Zemlianichenko/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Ilaria Cicinelli
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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È iniziato il vertice dei Brics a Kazan, in Russia, dove sono attesi più di venti capi di Stato e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Trentadue Paesi hanno confermato la loro partecipazione, martedì è in programma l'incontro tra Putin e il presidente della Cina Xi Jinping

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Numerosi capi di Stato sono già arrivati a Kazan, capitale della Repubblica russa del Tatarstan, per partecipare al sedicesimo vertice dei Brics. Un' importante occasione per Mosca per dimostrare di non essere isolata a livello internazionale.

Tra gli appuntamenti più importanti di questi giorni sono previsti una serie di incontri bilaterali tra il presidente russo Vladimir Putin e i suoi omologhi di Cina e Sudafrica, nonché quello con il premier indiano. Xi Jinping, Cyril Ramaphosa e Narendra Modi, già sul posto, sono stati accolti con tutti gli onori del caso all'aeroporto di Kazan. Mercoledì è invece atteso il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan.

Giovedì Putin incontrerà anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Grande assente invece il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, che ha annullato il viaggio in Russia a causa di un incidente domestico e parteciperà al vertice in videoconferenza. Putin si è rammaricato per l'assenza di Lula ma ha reso noto che martedì è previsto un colloquio telefonico con il suo omologo brasiliano.

Anche se il tema dell'espansione non è all'ordine del giorno, il summit è anche l'occasione per introdurre ufficialmente quattro nuovi membri, Egitto, Iran, Etiopia ed Emirati Arabi Uniti, che hanno chiesto formalmente di aderire al gruppo nel gennaio 2024. Anche l'Arabia Saudita ha ricevuto formalmente l'invito ad unirsi ai Brics ma non ha ancora accettato.

Putin e Xi Jinping a colloquio

Nel 75esimo anniversario dall'inizio delle relazioni diplomatiche tra Russia e Cina, i leader dei due Paesi si sono incontrati a margine del vertice Brics nel Palazzo del Governatore del Cremlino di Kazan.

"Stimato presidente Putin, mio vecchio amico, sono molto felice di essere qui nell'antica città russa di Kazan per partecipare al sedicesimo summit dei leader Brics su tuo invito. Questo è anche nostro terzo incontro dell'anno", ha dichiarato Xi Jinping salutando Putin.

Il presidente russo ha definito le relazioni con Pechino un "modello di come dovrebbero essere costruite le relazioni tra gli Stati nel mondo moderno" e ha annunciato l'intenzione di rafforzare ulteriormente la cooperazione con la Cina "su tutte le piattaforme internazionali al fine di garantire la sicurezza globale e un ordine mondiale giusto". Proprio la cooperazione tra i due Paesi è per Putin "uno dei principali fattori stabilizzanti sulla scena mondiale", che ha resistito anche alle prove imposte dalla mutevole situazione internazionale.

Della stessa idea è anche il presidente cinese. "Le relazioni Cina-Russia sono andate avanti nonostante le difficoltà, hanno trovato il modo giusto per far sì che i principali Paesi confinanti vadano d'accordo tra loro".

L'incontro tra Vladimir Putin e Narendra Modi

Nel corso del bilaterale tra il presidente russo e il premier indiano, definito "eccellente" da quest'ultimo, i due leader si sono confrontati su quella che entrambi hanno definito una "forte amicizia" tra i loro Paesi.

Dopo aver ringraziato Putin per l'accoglienza ed espresso apprezzamento per la presidenza russa dell'organizzazione, Modi ha dichiarato che Nuova Delhi e Mosca sono "in contatto regolare per quanto riguarda il conflitto in corso tra Russia e Ucraina".

"Come ho già detto, riteniamo che i problemi debbano essere risolti pacificamente e sosteniamo pienamente il rapido ripristino della pace e della stabilità. In tutti i nostri sforzi diamo priorità all'umanità e siamo pronti a fornire ogni possibile assistenza in futuro", ha specificato il premier indiano.

Il bilaterale con il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa

Un altro punto centrale nell'agenda di Mosca è rafforzare i legami con i Paesi africani, ha sottolineato Putin durante l'incontro con Ramaphosa.

"La Russia attribuisce una particolare importanza al rafforzamento delle relazioni con i Paesi del continente africano, lavorando insieme sull'attuazione pratica dei documenti congiunti Russia-Africa adottati a seguito del vertice di San Pietroburgo".

Nei primi otto mesi del 2024 gli scambi tra Russia e Sudafrica sono aumentati del tre per cento, anche se c'è ancora bisogno di "lavorare insieme su aumento e diversificazione del commercio e sugli investimenti reciproci".

Promuovere le valute nazionali negli scambi tra Paesi Brics

Uno degli intenti del summit è rimuovere le barriere commerciali e promuovere l'uso delle valute nazionali negli scambi commerciali tra Brics, che rappresentano il 45 per cento circa della popolazione mondiale e due quinti del commercio globale di beni, con un Pil complessivo che rappresenta un quarto di quello globale superando quello dei membri del G7.

Secondo quanto affermato da Putin durante l'incontro con Dilma Rousseff, la presidente della Nuova banca di sviluppo dei Brics, questo consentirebbe ai Paesi di "ridurre il servizio del debito, aumentare l'indipendenza finanziaria dei Paesi membri dei Brics e minimizzare i rischi geopolitici, liberando lo sviluppo economico dalla politica il più possibile nel mondo di oggi".

Una proposta che interessa molto il Brasile, stando a quanto dichiarato dal ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira nell'intervista rilasciata all'Agenzia di stampa russa Ria Novosti. "La possibilità di utilizzare le valute locali nel commercio tra i Paesi Brics è un argomento di grande interesse per il presidente Lula da Silva, e il Brasile è favorevole a rendere disponibile questa nuova modalità ai membri del gruppo dei Brics".

Ma Vieira ha aggiunto che un progetto di questa portata richiede tempo. "Le discussioni tecniche ci mostreranno la strada, ma il Brasile ha già alcune esperienze positive in questo settore che dimostrano che una tale alternativa al pagamento è possibile".

"La cooperazione all'interno del quadro Brics non è diretta contro nessuno o qualcosa, né contro il dollaro né contro altre valute. Persegue l'obiettivo principale di garantire gli interessi di Paesi che partecipano a questa organizzazione", ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, rispondendo a chi invece accusa Mosca di voler usare questa strategia per indebolire il dollaro.

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