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Naufragio Bayesian, indagato il comandante dello yacht affondato in Sicilia

Operazioni di ricerca del naufragio del Bayesian
Operazioni di ricerca del naufragio del Bayesian Diritti d'autore Vigili del Fuoco/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Filippo Menci
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La procura di Termini Imerese ha iscritto nel registro degli indagati James Cutfield, il comandante del veliero affondato al largo di Palermo. Lo skipper neozelandese è accusato di naufragio e omicidio plurimo colposi

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È indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi James Cutfield, il comandante del Bayesian, il veliero affondato lunedì scorso a Porticello, nel palermitano. Nell'incidente sono morte sette persone. A Cutfield è stato notificato l'avviso di garanzia.

Lo Skipper neozelandese è stato ascoltato per due ore domenica dai magistrati della procura di Termini Imerese. Si tratta della seconda volta a distanza di una settimana che Cutfield è stato sentito dai magistrati.

Dove sono il comandante e i membri dell'equipaggio

Cutfield si trova nell'hotel Domina Zagarella di Santa Flavia (Palermo) assieme ai membri del suo equipaggio, alcuni dei quali vengono in queste ore sottoposti alla stessa procedura formale che ha riguardato il comandante del Bayesian: vengono cioè invitati a nominare un difensore e a eleggere domicilio in Italia.

Anche i componenti dell'equipaggio sono stati sentiti come persone informate sui fatti, nell'albergo che li ospita a Santa Flavia. Non è escluso che altre persone possano essere iscritte nel registro degli indagati, come il marinaio che la notte della tempesta era sulla plancia per controllare il meteo.

I punti da chiarire sul naufragio del Bayesian

Sul contenuto dell'audizione la procura tiene il massimo riserbo. L’audizione è durata oltre due ore durante le quali il responsabile del veliero ha risposto alle domande relative all’apertura o meno del portellone del tender, cioè della porta che separa il locale tender dalla sala macchine, e sulla posizione della deriva mobile. E infine su cosa sia successo nell'arco di tempo che va dalle ore 3.50, quando le condizioni meteo hanno cominciato a peggiorare, alle 4.06 quando è partito il segnale automatico di affondamento.

Restano anche dubbi sul perché, dal momento dell'affondamento, fissato proprio alle 4.06, al lancio del razzo di segnalazione siano trascorsi 32 minuti (4.38).

I magistrati avrebbero anche chiesto di chiarire i contatti tra il comandante e il membro dell'equipaggio incaricato di vigilare sulle allerte meteo, la situazione del veliero e il pulsante per sigillare tutte le porte del veliero.

Se all'inizio Cutfield è stato sentito come persona informata sui fatti, la sua posizione è cambiata dopo l'ascolto degli altri testimoni e la visione delle immagini subacquee del relitto. Non è escluso che nei prossimi giorni altri membri dell'equipaggio possano essere indagati.

Martedì le autopsie sulle vittime del naufragio

Martedì è previsto l'inizio degli esami autoptici che dureranno fino a giovedì. Le autopsie saranno condotte al policlinico di Palermo.

Due salme sono all’istituto di medicina legale dell’ospedale universitario, le altre cinque al cimitero dei Rotoli. Gli esami verranno eseguiti sui corpi del magnate britannico Mike Lynch, sulla figlia 18enne Hannah, su Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, sulla moglie Anne Elizabeth, sull’avvocato ed ex procuratore di New York Chris Morvillo, sulla moglie Nada e sullo chef Thomas Recaldo.

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