Bombardamento su Kryvyj Rih dopo una giornata in cui missili, droni e milizie paramilitari di fuoriusciti hanno colpito in varie parti della Russia. L'Ucraina riceverà a breve armi e finanziamenti da Danimarca, Francia e Stati Uniti
Un bombardamento russo su un condominio a Kryvyj Rih, città d'origine nel sud dell'Ucraina del presidente Zelensky, ha causato quattro morti e almeno 38 feriti, tra cui dieci bambini.
"L'operazione di salvataggio è stata completata a Kryvyi Rih. Nove residenti sono stati salvati, mentre il numero dei feriti è ancora in corso di accertamento" ha riferito il governatore della regione ucraina di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak.
La Russia replica ai droni ucraini e bombarda la città di Zelensky
In Ucraina sono stati bombardati martedì molti edifici residenziali a Selydove, vicino ad Avdiivka, la città nell'est conquistata di recente dai russi.
Ma la giornata ha visto attacchi soprattutto in senso contrario. Droni e missili ucraini hanno colpito in nove regioni, incluse quelle di Mosca e di San Pietroburgo. Nell'area di Orel è andato a fuoco un deposito di petrolio, mentre nella zona di Nizhnij Novgorod è esplosa una raffineria della Lukoil, senza sembra provocare vittime.
Un attacco su larga scala potrebbe essere una dimostrazione della crescente capacità tecnologica di Kiev e del fatto che la stessa Russia non può stare tranquilla in questa guerra, nonostante le rassicurazioni di Vladimir Putin in vista delle elezioni presidenziali di questo fine settimana.
Sempre martedì, peraltro, un cargo militare russo con quindici persone a bordo si è schiantato durante il decollo da una base aerea nella regione di Ivanovo, a est di Mosca. Le autorità russe hanno parlato di un incidente, ma in passato droni ucraini hanno raggiunto basi militari nella Federazione russa.
Brigate paramilitari russe anti-Putin hanno attaccato in Russia
A destare più clamore sono state però le incursioni oltreconfine, nelle regioni di Kursk e di Belgorod, di gruppi paramilitari di oppositori russi basati in Ucraina.
Gli attacchi sono stati condotti dalla Legione Libertà della Russia, che sostiene di avere preso il controllo del villaggio di Tetkino, secondo l’Ukrainska Pravda.
Le incursioni di questa e di un'altra milizia, il Battaglione siberiano, sono state confermate dalle autorità regionali russe. Il ministero della Difesa di Mosca le ha definite un "tentativo di invasione del territorio russo".
Il portavoce dell'intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, ha dichiarato che i partigiani russi hanno condotto l'operazione in maniera indipendente e ha citato anche un terzo gruppo, il Corpo dei volontari russi.
Aiuti in arrivo per Kiev da Danimarca, Francia e Stati Uniti
La fiducia degli ucraini è stata forse rafforzata dall'invio di un pacchetto militare da 300 milioni di dollari deciso dalla Casa Bianca (separato dagli aiuti bloccati dal Congresso), tra cui proiettili di grosso calibro e missili a lungo raggio, secondo media americani.
Gli armamenti Usa si aggiungono ai sistemi di artiglieria e alle munizioni per un valore equivalente appena annunciati dalla Danimarca e a nuovi aiuti approvati sempre martedì dalla Francia.
Questi aiuti "non sono abbastanza" perchè la Russia "non si fermerà all'Ucraina, Putin andrà avanti e metterà a rischio il mondo intero" ha dichiarato il presidente Usa, Joe Biden, ricevendo a Washington il presidente e il premier della Polonia, Andrej Duda e Donald Tusk.