Dopo aver bombardato il reparto ortopedico, le forze israeliane hanno fatto irruzione nell'ospedale di Nasser, a Khan Younis. Il sospetto è che siano stati nascosti i corpi degli ostaggi catturati il 7 ottobre
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I soldati israeliani hanno fatto irruzione giovedì nell'ospedale di Nasser, a Khan Younis, nella Striscia di Gaza, secondo quanto riferito sia dalle Forze di difesa israeliane (Idf) che dal ministero della Sanità di Gaza. La struttura era stata bombardata in mattinata e decine di persone erano state arrestate. Secondo il ministero, l'attacco israeliano ha ucciso almeno una persona e ne ha ferite diverse altre.
Il portavoce dell'Idf, Daniel Hagari, ha detto che fonti credibili, tra cui gli ostaggi liberati, sostengono che nell'edificio si trovino i corpi degli ostaggi catturati da Hamas nell'attacco del 7 ottobre. Non è ancora chiaro se siano stati ritrovati.
Ospedale di Nasser bombardato prima dell'irruzione
"L'occupazione israeliana prende d'assalto il complesso medico Nasser e lo trasforma in una caserma militare dopo aver demolito il muro meridionale ed essere entrata da esso" ha dichiarato Ashraf Al-Qidra, portavoce del ministero della Sanità di Gaza.
L'irruzione arriva il giorno successivo alla fuga di centinaia di civili, costretti dalle forze israeliane a lasciare l'ospedale, che avevano usato come rifugio. Il complesso Nasser è la più grande struttura medica funzionante rimasta a Gaza. Più di 1.500 sfollati si trovavano all'interno. L'Idf ha dichiarato mercoledì che i soldati hanno "aperto un percorso sicuro per evacuare la popolazione civile, rifugiatasi nell'area dell'ospedale Nasser, verso la zona umanitaria".
Un video girato martedì mostra colonne di fumo lungo il perimetro della struttura ospedaliera, un bulldozer israeliano che distrugge un muro di cinta e un veicolo blindato che entra nel perimetro dell'ospedale. Si sente il rumore degli spari.
Medici e operatori sanitari dell'ospedale di Nasser affermano che negli ultimi giorni i cecchini israeliani hanno ucciso diverse persone mentre cercavano di lasciare il complesso ospedaliero.