L'Ucraina punta a destabilizzare la Russia in vista delle elezioni presidenziali del prossimo mese di marzo
PUBBLICITÀL'Ucraina ha lanciato una serie di attacchi missilistici e per mezzo di droni contro la Crimea e la Russia meridionale. Kiev punta infatti a colpire maggiormente la penisola annessa da Mosca, oltre al territorio russo. Anche il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato la strategia, dettata anche dalle elezioni che si terranno il 17 marzo in Russia, con il suo omologo Vladimir Putin che spera di ottenere un altro mandato di sei anni al vertice del suo Paese.
Nella città di Belgorod, in particolare, due persone sono rimaste ferite e circa cento abitazioni sono state danneggiate. Il centro urbano è situato a poca distanza dal confine con l'Ucraina. Sabato 30 dicembre un bombardamento ha provocato la morte di 25 persone, tra le quali cinque bambini: si è trattato di uno degli attacchi più pesanti registrati sul suolo russo da quando è stata avviata l'invasione.
La Russia attacca l'area di Myrnohrad
Da parte loro, le forze armate russe hanno colpito la zona di Myrnohrad, nella regione di Donetsk, con sei missili S-300. L'attacco ha danneggiato abitazioni private e strutture pubbliche. La miniera che prende il nome della città si è trovata priva di energia elettrica, mentre diciassette lavoratori erano sottoterra. Fortunatamente, tutti i minatori sono stati tratti in salvo. In città è stata interrotta anche l'erogazione di acqua.
Una donna di 73 anni è morta inoltre a Krasnohorivka e un uomo di 68 anni a Katerynivka. Altre due persone sono rimaste ferite a Katerynivka e Avdiivka.