Trasporto sostenibile: torna il treno notturno Berlino-Parigi dopo dieci anni, boom di prenotazioni

Un treno notturno Nightjet
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Di Greta RuffinoLiv Stroud
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I treni notturni tornano in auge come alternativa alle brevi tratte aeree, per un trasporto meno inquinante e più sostenibile. Si prevede l'apertura di nuove tratte a breve

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Il treno notturno che collega Berlino a Bruxelles e Parigi è tornato a circolare per la prima volta dopo quasi un decennio. La cooperazione tra le compagnie ferroviarie tedesche, austriache, francesi e belghe sta aprendo la strada a un'Europa più rispettosa del clima.

"Siamo lieti che dopo nove anni ci sia di nuovo un treno notturno per Parigi. Abbiamo lottato a lungo per questo come Back on Track. E ora siamo qui e possiamo accompagnare la partenza del primo treno", ha dichiarato Juri Maier, della campagna Back on Track, la rete che promuove il trasporto ferroviario internazionale in tutta Europa. 

Il viaggio inaugurale è partito lunedì seradalla stazione centrale di Berlino con i ministri dei Trasporti di Parigi, Clément Beament, e di Berlino, Volker Wissing, e i capi delle compagnie ferroviarie presenti per salutarlo.

"È stato un viaggio abbastanza piacevole. È abbastanza comodo non doversi preoccupare di prendere voli. L'unico inconveniente è che a volte è leggermente in ritardo, come oggi", ha commentato un passeggero, Benedikt Nimmervoll.

Il collegamento sarà gestito dagli operatori ferroviari nazionali francesi e tedeschi Sncf e Deutsche Bahn, mentre il materiale rotabile sarà fornito dalla compagnia ferroviaria austriaca OeBB, i cui treni "Nightjet" già attraversano l'Europa centrale. Inizialmente attivo solo tre volte a settimana, la frequenza è destinata ad aumentare fino a un treno al giorno a partire da ottobre 2024. 

La rinascita dei treni notturni dopo un decennio

Addormentarsi a Berlino e svegliarsi a Bruxelles. Questo è l'anno del ritorno dei treni a cuccetta. Con il cambiamento climatico che domina i titoli dei giornali, le compagnie ferroviarie stanno costruendo nuovi binari per collegare le capitali europee tra loro. Ma sarà sufficiente a far sì che nel viaggio il percorso diventi più importante della destinazione?

La domanda per i treni con vagone letto che collegano le principali capitali europee è stata altissima, con i biglietti tutti prenotati con settimane di anticipo.

I treni notturni diventano sempre più popolari come alternativa ai voli a corto raggio. All'inizio del secolo i convogli notturni hanno perso terreno a causa della concorrenza delle compagnie aeree economiche e dei treni ad alta velocità, con la chiusura di molti servizi. Ma il settore ha conosciuto una rinascita grazie alla ricerca, da parte dei passeggeri e dei politici, di un'alternativa più pulita al trasporto aereo. 

Le Deutsche Bahn hanno sofferto per la mancanza di investimenti e le ferrovie austriache hanno superato di gran lunga la compagnia tedesca per la qualità dei treni.

Con l'aumento della domanda di servizi notturni, le compagnie ferroviarie saranno costrette a investire in infrastrutture se vogliono attrarre più clienti commerciali.

Una nuova sfida per un trasporto sostenibile

Nel 2020, il presidente francese Emmanuel Macron ha fissato l'obiettivo di aprire dieci nuovi servizi di traversata entro il 2030, e i risultati sono già visibili. Oltre al collegamento con Berlino, sono già entrati in funzione diversi nuovi collegamenti tra Parigi e le destinazioni periferiche della Francia continentale.

Il governo francese ha investito circa 100 milioni di euro per rilanciare la rete e preparare nuove carrozze per il servizio. Per i clienti, i benefici climatici e il fascino del viaggio in treno si sono rivelati un'attrazione. Nel 2023, circa 215mila passeggeri hanno raggiunto la loro destinazione con il treno notturno, con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente.

Nonostante l'entusiasmo che suscitano negli appassionati di treni, i convogli notturni rimangono un'attività poco redditizia per gli operatori. In Francia, molte linee sono mantenute in funzione grazie a sovvenzioni, con non meno di 10 milioni di euro all'anno destinati al collegamento di Berlino.

Senza denaro pubblico, le compagnie ferroviarie difficilmente potrebbero offrire prezzi competitivi per una cuccetta nel vagone letto.

Le sfide non hanno tuttavia impedito alle compagnie private di entrare nel mercato, come la società olandese European sleeper, che ha lanciato un servizio Berlino-Bruxelles all'inizio di quest'anno.

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