Si è svolta a Kiev la prima riunione della coalizione internazionale che punta a riportare in Ucraina i bambini portati in Russia dall'inizio della guerra
Venerdì si è svolta a Kiev la prima riunione della Coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini. L'idea è stata lanciata alla fine dello scorso mese di ottobre durante un incontro svolto a Malta. Il Canada, in particolare, aveva proposto di creare una struttura ad hoc il cui obiettivo è, appunto, di tutelare i minorenni.
Per l'Ucraina i bambini sono stati deportati, per la Russia evacuati
Secondo i dati ufficiali diffusi dall'Ucraina sarebbero più di 19.500 i casi confermati di bambini ucraini deportati illegalmente in Russia. Probabilmente, però, la cifre è ben più alta. I media russi parlano addirittura di 744mila bambini ucraini che sarebbero stati "evacuati", ma Kiev ritiene che questo dato non sia veritiero.
Finora sono stati recuperati soltanto **387 bambini.**La Coalizione ha adottato una dichiarazione congiunta in cui si promette di fare tutto il possibile non solo per riportare indietro i minorenni ucraini, ma anche per aiutarli a riadattarsi, per cancellare gli eventuali effetti della propaganda russa e per portare i funzionari russi responsabili davanti alla giustizia.
Per la deportazione illegale di bambini Putin è ricercato dalla Corte penale internazionale
La deportazione illegale dei bambini è d'altra parte il crimine per il quale il presidente russo Vladimir Putin risulta ricercato dalla Corte penale internazionale (insieme alla commissaria russa per i Diritti dei bambini Mariya Lvova-Belova). Il mandato d'arresto ha complicato i viaggi internazionali del capo di Stato di Mosca, che ad esempio questa settimana ha dovuto organizzare una nutrita scorta di caccia da combattimento per recarsi in alcuni Paesi del Golfo.