La nuova vita nelle scuole di Gaza. In migliaia si riparano dalle bombe

Le bombe di Gaza diventate il rifugio dalle bombe per migliaia di civili
Le bombe di Gaza diventate il rifugio dalle bombe per migliaia di civili Diritti d'autore AP Photo
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Di Gianluca MartucciNebal Hajjo
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Oltre 219 edifici scolastici e nove università sono stati colpiti dalle bombe. Le aule sono diventate dormitori per i civili che scappano dai bombardamenti, ma all'appello nella Striscia mancano oltre 4 mila bambini morti in 30 giorni di conflitto

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"Mi sembra di essere in un incubo, che questa non sia la realtà: come sono arrivata a dover vivere in una scuola dove mi piaceva venire ogni mattina per insegnare ai miei studenti e divertirmi?". 

Quando parla della scuola in cui insegnava nella Striscia di Gaza, Umm Osama Tabsh, non riesce ad accettare che la guerra abbia stravolto la sua vita e quella dei ragazzi che fino a trenta giorni prima vedeva seduti tra i banchi.

Da quando Hamas ha sferrato l'attacco verso alcune località israeliane a confine con la Striscia di Gaza e Israele ha attivato la sua controffensiva colpendo sistematicamente l'exclave, le scuole sono diventate un luogo di rifugio per migliaia di civili. Umm Osama non è intenzionata ad abbandonare la sua scuola, e non solo perché fa parte degli sfollati.

"Vivo qui anche perché ho perso molti dei miei studenti a cui insegnavo e che sono stati uccisi dagli attacchi israeliani", racconta l'insegnante.

L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli Affari umanitari nel territorio palestinese riporta almeno 4 mila bambini morti, quasi la metà delle 10 mila persone che hanno perso la vita in poco più di un mese di guerra. Oltre 700 mila bambini sono sfollati nella Striscia.

Secondo Education International, un'organizzazione che opera come federazione internazionale della categoria, a Gaza sono morti già 130 insegnanti. Le bombe sono cadute su 219 edifici scolastici e 9 università.

"Io e i miei fratelli ci stavamo preparando per andare a scuola quando è iniziata la guerra, bombe e missili arrivavano da ogni parte", racconta Amjad, uno degli studenti sfollati. Invece di andare a scuola per imparare, quel giorno, ha dovuto trovare un rifugio insieme alla sua famiglia.

L'esercito israeliano è sicuro che i membri di Hamas si confondano tra gli sfollati anche nelle scuole sfruttando i civili come scudo. Per quanto siano considerati mirati, tuttavia, gli attacchi israeliani colpiscono inevitabilmente i civili rintanati negli edifici pubblici e nelle scuole. In più,la crescita della violenza in Cisgiordania e a Gerusalemme Est ostacolano ulteriormente l'accesso alla scuola anche per i palestinesi che non vivono nella Striscia di Gaza.

"Oggi vengo a scuola per proteggermi, e senza elettricità e acqua la vita è molto difficile", dice Osama un altro studente.

Le scuole non sono più sicure neanche per gli alunni israeliani. Le evacuazioni nelle località vicine alla Striscia di Gaza e al Libano sono un fenomeno più limitato di quanto sta accadendo nell'exclave palestinese. Sono migliaia, tuttavia, i minori che hanno dovuto abbandonare le scuole che frequentavano fino all'inizio del conflitto con Hamas. Con la guerra la vita non sarà più la stessa di prima neanche per loro.

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