Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Cisgiordania, escalation di violenza: in poche ore, nove vittime nei raid dell'esercito israeliano

Dopo un raid dell'esercito israeliano a Jenin. (3.11.2023)
Dopo un raid dell'esercito israeliano a Jenin. (3.11.2023) Diritti d'autore  Majdi Mohammed/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Majdi Mohammed/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Cristiano Tassinari & Euronews World - Ansa
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

S'infiamma anche la Cisgiordania, finora relativamente più "tranquilla" della Striscia di Gaza: 132 vittime dall'inizio della guerra. La denuncia dell'Onu: ripetute violazioni dei diritti umani dei palestinesi. "Situazione allarmante e urgente", anche a Gerusalemme Est

PUBBLICITÀ

Ripresa a pieno regime l'attività degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza.

Grande fermento al valico di frontiera di Rafah.
Mentre le ambulanze portano i feriti in Egitto per le cure, continuano ad entrare camion di aiuti umanitari con beni di prima necessità per la popolazione di Gaza.

Circa 800 persone, compresi feriti e palestinesi con passaporto straniero, sono riuscite a lasciare la Striscia.

Tuttavia, l'Onu ha segnalato un aumento della violenza anche in Cisgiordania, dove 132 palestinesi hanno perso la vita in atti violenti da parte dell'esercito israeliano e dei coloni più estremisti. 

"Cisgiordania e Gerusalemme Est: situazione allarmante e urgente"

"Mentre molta attenzione è stata rivolta agli attacchi all'interno di Israele e all'escalation delle ostilità a Gaza dal 7 ottobre, la situazione nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, è allarmante e urgente.
Tutto accade nel mezzo delle crescenti e molteplici violazioni dei diritti umani dei palestinesi", ha dichiarato Elizabeth Throssel, responsabile dei media e delle comunicazioni presso l'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. 

"Situazione allarmante in Cisgiordania".
"Situazione allarmante in Cisgiordania". Screenshot AFP

Mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nega ogni pausa umanitaria fino a quando non saranno liberati gli ostaggi in mano ad Hamas, nove palestinesi sono rimastiuccisi in Cisgiordania nelle ultime ore, in una serie di scontri con le forze armate israeliane, avvenuti a Jenin e nei campi profughi di al-Fawar, a sud di Hebron. e Qalandiya, a Ramallah. 

Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa, aggiornando il bilancio precedente.

Jenin (Cisgiordania), 3 novembre 2023.
Jenin (Cisgiordania), 3 novembre 2023. Majdi Mohammed/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.

Gli incidenti più gravi sono avvenuti a Jenin, dove due palestinesi sono stati uccisi da un drone militare mentre erano in un edificio e altri tre in scontri con i soldati.
Altri due palestinesi sono rimasti uccisi nel campo profughi di al-Fawar, a sud di Hebron.
Nel campo profughi di Qalandya (Ramallah) èrimasto ucciso un altro palestinese, mentre in un ospedale di Nablus è deceduto un palestinese ferito mercoledi in altri scontri. 

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Netanyahu: "Nessun cessate il fuoco senza il rilascio degli ostaggi". Gaza accerchiata e assediata

Cisgiordania, Smotrich approva piano di insediamento che "seppellirà idea di uno Stato palestinese"

Canada e Malta riconosceranno lo Stato di Palestina a settembre