Joe Biden ha accolto i leader europei Charles Michel e Ursula von der Leyen per discutere della crisi globale. Sul tavolo anche accordi sul commercio dell'acciaio e alluminio
Alle prese con un Congresso disfunzionale il Presidente statunitense Joe Biden venerdì ha accolto alla Casa Bianca i leader dell'Unione Europea Charles Michel e Ursula von der Leyen nell'ambito di colloqui sulla crisi globale.
Il colloquio nella Cabinet Room è avvenuto in un momento in cui il caos politico interno degli Stati Uniti potrebbe destabilizzare ulteriormente un mondo sempre più caotico.
"Ci siamo uniti per sostenere il grande popolo ucraino e per affrontare le sfide economiche", ha detto Biden alle prese, inoltre, con i recenti sviluppi del conflitto tra Israele e Hamas.
Molte delle priorità condivise da Biden con l'Unione europea dipendono dall'approvazione di un bilancio da parte del Congresso, compito difficile dato che la Camera non ha attualmente uno speaker eletto e le divergenze con alcuni legislatori repubblicani sugli aiuti all'Ucraina potrebbero costringere il governo federale a chiudere i battenti a novembre.
Oltre ad affrontare gli sforzi dell'Ucraina per combattere l'invasione della Russia e le conseguenze dell'attacco di Hamas a Israele i leader di Stati Uniti e Unione europea stanno anche cercando di capire come gestire il cambiamento climatico, la competizione economica con la Cina e le questioni commerciali e fiscali.
Gli accordi sui dazi
Sul tavolo anche gli accordi sul commercio di acciaio e alluminio.
Washington e Bruxelles sono impegnate sui dazi sulle merci europee imposti dall'ex presidente Donald Trump. Tali imposte sono state poi sostituite da contingenti tariffari che consentono all'acciaio e all'alluminio europei di entrare negli Stati Uniti liberamente.
Ma la tregua scade a fine anno e i leader stanno cercando di concludere i negoziati entro ottobre. Se non si trova una soluzione duratura, le tariffe rischiano di tornare in vigore l'anno prossimo.