Situazione delicata in Sardegna, oltre 130 focolai in Portogallo
In Sardegna, i Vigili del fuoco hanno lottato per tenere sotto controllo una serie di focolai: gli sforzi delle squadre di emergenza sono stati complicati dal forte vento di Maestrale.
A Nuoro, la zona più colpita, dispiegate sei squadre per un totale di 30 persone e 12 veicoli
Il sindaco, Salvatore Ruju, ha firmato un'ordinanza per vietare l'utilizzo dell'acqua ai fini alimentari, fino a quando la situazione non tornerà alla normalità.
Gli incendi in Portogallo continuano a devastare il Paese, da nord a sud.
Più di 3.400 Vigili del fuoco all'opera contro i 130 incendi divampati, con temperature superiori a 40 gradi.
Situazione non migliore in Spagna, con picchi di calore a Madrid, Siviglia e molte altre città.
"Non vedo l'ora di andare in vacanza - dice una residente - vado in Svizzera e scappo dal caldo, che qui è insopportabile".
Dalle fiamme alle piogge
Il bilancio delle vittime di giorni di forti piogge e inondazioni in Slovenia è salito a sei: il primo ministro, Robert Golob, ha descritto le gravi inondazioni che hanno colpito il paese alpino come il peggior disastro naturale dall'indipendenza.
La Slovenia, membro dell'Ue, ha chiesto aiuto al blocco, cercando in particolare macchinari pesanti come escavatori e ponti temporanei prefabbricati per far fronte alle conseguenze dell'alluvione.
La tempesta "Hans" è in arrivo in Norvegia: la pioggia è già iniziata, provocando allagamenti in un parcheggio per pendolari situato poco fuori Oslo.
Dopo aver vissuto un luglio straordinariamente umido, infine, la Danimarca continua a patire un clima che ricorda più l'autunno che l'estate.
Acquazzoni hanno colpito l'isola orientale di Bornholm prima di raggiungere la capitale, Copenaghen.
Le condizioni più gravi sono previste nello Jutland nordoccidentale e Kattegat, dove le raffiche di vento possono raggiungere la forza di un uragano.