Nella prima domenica dopo la Pasqua ortodossa, l'Ucraina ha celebrato la giornata della memoria, dedicata, quest'anno in particolare, alle vittime della guerra con la Russia. E intanto prepara la tanto attesa controffensiva
Dal fronte della guerra, arrivano le prime avvisaglie della controffensiva ucraina (che molti esperti hanno previsto con ogni probabilità per l'estate, non per la primavera): le forze di Kiev hanno raggiunto la parte sinistra della regione di Kherson, un primo passo verso il tentativo di scacciare l'esercito russo dalle sue posizioni.
Lo rende noto "The Institute of the Study of War" (ISW), che dall'inizio della guerra ha seguito puntigliosamente tutti i movimenti bellici sul terreno tra gli eserciti russo e ucraino.
"Silenzio informativo" sulla lenta avanzata
Se da una parte la portavoce militare ucraina per la regione meridionale, Natalia Humenyuk, ha rifiutato di commentare le notizie sottolineando che "è in corso un'operazione militare che richiede il silenzio informativo", dall'altra il capo filorusso della regione di Kherson, Vladimir Saldo, ha negato la presenza degli ucraini sulla riva orientale. Secondo il funzionario, i russi hanno il pieno controllo dell'area.
Gli analisti dell'ISW hanno affermato che i blogger militari russi hanno fornito ampie riprese video georeferenziate e messaggi di testo che confermano che le forze ucraine hanno preso posizione sulla costa orientale dell'Oblast di Kherson.
"I filmati mostrano che le forze ucraine hanno preso posizione sulle rive del fiume a nord di Oleshki (7 chilometri a sud-ovest di Kherson) e sono avanzate fino al confine settentrionale dell'insediamento sull'autostrada E97, così come ad ovest di Dachi (10 chilometri a sud di Kherson).
Il filmato indica anche che le forze russe potrebbero non controllare le isole nei fiumi Kinka e Chaika, a meno di mezzo chilometro a nord delle posizioni ucraine geolocalizzate vicino al ponte Antonivsky", afferma il report dell**'Istituto per lo studio della guerra**.
La giornata della memoria
Nella prima domenica dopo la Pasqua ortodossa è stata celebrata la giornata della memoria: bandiere dell'Ucraina sulle tombe dei soldati che hanno perso la vita durante la guerra.
Racconta, tra le lacrime, Tatiana Platina, 27 anni, residente a Kryvyi Rih, la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky:
“Il giorno della memoria in Ucraina viene solitamente celebrato la settimana dopo Pasqua. Ricordiamo i nostri parenti, ma prima di ricordare nonni e nonne e quelli che hanno già vissuto la loro vita, quest'anno abbiamo ricordato molti dei nostri amici e persone che conoscevamo che abbiamo dovuto seppellire".