Il ministero della Difesa russo sostiene di aver raggiunto l'area ovest di Bakhmut, l'unica ancora in mano alle forze ucraine, ma il Gruppo Wagner smentisce l'accerchiamento
L'Ucraina sta accumulando nuove forze addestrate all'uso delle armi occidentali e la sua controffensiva, promessa da tempo, sembrerebbe imminente. A mesi dal ritiro della Russia da aree chiave, le forze ucraine non hanno ancora riconquistato terreno nella regione meridionale di Kherson o in quella orientale di Kharkiv.
Venerdì gli Stati Uniti hanno ospitato un incontro presso la base area di Ramstein, in Germania, per discutere con gli alleati occidentali un maggiore sostegno militare all'Ucraina.
Nella città assediata di Bakhmut, intanto, si continua a combattere metro per metro. Le forze russe avanzerebero a stento. Il ministero della Difesa russo sostiene che le truppe avrebbero raggiunto la parte occidentale della città, l'ultima area ancora in mano alle forze ucraine. Ma il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha negato che i suoi uomini siano riusciti ad accerchiare l'esercito ucraino a Bakhmut.
Nuovi aiuti militari
Durante la riunione a Ramstein, il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha annunciato la firma di un accordo con la Polonia e l'Ucraina per la creazione di un centro di riparazione dei carri armati Leopard utilizzati per combattere le forze russe.Tutte le parti si sono accordate sul finanziamento dell'hub, che costerà 150-200 milioni di euro all'anno e potrebbe essere operativo già dalla fine di maggio.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato che presto inizieranno ad addestrare le truppe ucraine all'uso del loro carro armato avanzato Abrams, di cui ha fornito 31 pezzi a Kiev.
Il governo canadese ha invece annunciato 39 milioni di dollari (23,26 milioni di sterline) di nuovi aiuti militari per l'Ucraina, tra cui 40 fucili di precisione, 16 apparecchi radio e una donazione a un fondo della Nato per aiutare nella guerra.
Kiev, attraverso le parole del ministro della Difesa ucraino, Oleksij Resnikov, ha fatto pressione sugli alleati per ottenere armi a lungo raggio, jet e munizioni. Resnikov ha ringraziato l'aiuto degli alleati, ma ha detto che le forniture non saranno mai sufficienti. Con un tweet ha poi affermato che l'Ucraina è "de facto già parte dello spazio di sicurezza dell'Alleanza" avendo raggiunto "livelli di interoperabilità senza precedenti".
L'Ucraina e la Nato
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è detto "fiducioso" che l'Ucraina sia pronta a riconquistare altri territori. Ha poi dichiarato che tutti gli alleati sono allineati sull'adesione dell'Ucraina alla Nato, invitando a partecipare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice di luglio.
Il sostegno internazionale all'Ucraina è "forte e vero", ha dichiarato anche il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, in apertura dell'incontro a Ramstein. Austin ha dichiarato: "Il nostro sostegno alle forze della libertà in Ucraina è forte e vero. Nella riunione del gruppo di contatto di oggi, ci concentreremo su tre questioni chiave: la difesa aerea, le munizioni e gli strumenti di supporto".