Il parlamento svedese ha votato in modo schiacciante all'adesione del paese nella Nato con 269 voti su 349. Il paese nordico potrebbe entrare nell' alleanza atlantica già a luglio di questo anno, secondo il ministro degli Esteri svedese.
Il parlamento svedese ha votato in modo schiacciante mercoledì a favore dell'adesione della Svezia alla NATO. Il parlamentari hanno votato con 269 voti a favore, 37 contrari e 43 assenti.
Sei degli otto partiti rappresentati in parlamento erano favorevoli all'adesione all'alleanza atlantica e il voto, che è fatto seguito a un dibattito di quasi sette ore, è stato considerato una formalità.
"L'adesione alla Nato è il modo migliore per salvaguardare la sicurezza della Svezia", ha dichiarato il Ministro degli Esteri Tobias Billström durante la votazione. L'ha definito "un evento storico" e "una delle più importanti decisioni di politica di sicurezza mai prese dal nostro Paese".
Billström ha detto ai parlamentari che "è ovvio che saremo in grado di diventare membri a Vilnius", la capitale lituana, dove si terrà un vertice Nato il prossimo luglio.
Morgan Johansson dei socialdemocratici, il più grande partito svedese, che un tempo si opponeva all'adesione alla Nato, ha dichiarato che l'adesione all'alleanza consiste nel "cercare in ogni situazione le soluzioni che garantiscano la massima sicurezza al popolo svedese".
Sia la Svezia che la Finlandia hanno chiesto di aderire alla Nato nel maggio 2022, sovvertendo decenni di non allineamento sulla scia dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
L'ammissione di nuovi paesi all'alleanza richiede l'approvazione unanime dei membri esistenti della Nato, ma la Turchia e l'Ungheria devono ancora ratificare le richieste dei due paesi nordici.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato la scorsa settimana che il suo governo avrebbe proceduto con la ratifica della candidatura della Finlandia. Erdogan ha detto, però, che la Svezia deve ancora risolvere le preoccupazioni turche che hanno ritardato l'azione sulla candidatura congiunta.
Il governo di Ankara ha accusato sia la Svezia che la Finlandia di essere troppo morbide nei confronti di gruppi che considera organizzazioni terroristiche, ma ha espresso maggiori riserve sulla Svezia.