Colpo di scena in #Israele, abrogata la legge su disimpegno del 2005. Potrebbe dare il via alla ricostruzione e al ritorno a #Gaza
Con 31 voti favorevoli e 18 contrari, la Knesset, il parlamento monocamerale israeliano, abroga alcune clausole della “legge sul disimpegno” del 2005 nel nord della Cisgiordania, con una mossa che spiana la strada alla ricostruzione di quattro insediamenti, distrutti e poi evacuati da Israele 18 anni fa in concomitanza con il ritiro dalla Striscia di Gaza.
Per il quotidiano israeliano “The Jerusalem Post”, con questa mossa “Israele ha fatto la storia”, e la azione potrebbe rappresentare il primo passo per il ritorno a Gaza.
Come spiega “The Times of Israel”, la legge abroga le clausole della legge sul disimpegno che hanno impedito fino ad ora agli israeliani di ritornare nell'area in cui un tempo si trovavano gli insediamenti di Homesh, Ganim, Kadim e Sa-Nur.
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Le quattro comunità sono state le uniche colonie della Cisgiordania a essere sgomberate durante quello che viene definito il disimpegno da Gaza circa 18 anni fa. Si tratta di luoghi simbolici per i sostenitori degli insediamenti, che hanno considerato un’ingiustizia quanto avvenuto nel 2005 durante il governo di Ariel Sharon. L’abrogazione della legge si applica solo a quelle aree, precisa "The Times of Israel". Ad ogni modo, il capo del comando centrale delle Forze di difesa israeliane (Idf) dovrà firmare un ordine militare che consenta agli israeliani di rientrare in queste zone e legittimare i propri avamposti.