Appello ONU per Turchia e Siria devastate dal terremoto: "Devastazione scioccante e distruzione apocalittica, servono più risorse". L'Alto Commissario per i rifugiati, Filippo Grandi: "Urge una risposta umanitaria più importante perché si torni a vivere". Lunedì la conferenza dei donatori
L'Alto Commissario ONU, Filippo Grandi: "Devastazione scioccante. Servono più risorse"
"Devastazione scioccante e distruzione apocalittica, servono più risorse". Senza appello il bilancio dell'Alto commissario ONU per i rifugiati, Filippo Grandi, al termine di una cinque giorni nelle zone distrutte dal terremoto in Siria e Turchia. "Importante il lavoro sul lungo termine, ma urge una risposta umanitaria più importante perché si torni a vivere", ha detto.
"Cibo, acqua, riparto: urgente soddisfare i bisogni fondamentali"
"È passato più di un mese e i bisogni sono ormai molto urgenti - conferma la portavoce della Croce Rossa Internazionale, Susan Malandrino -. La gente ha bisogno delle cose più elementari: cibo, acqua, riparo. Parliamo di esigenze fondamentali. Questo sia qui in Turchia, dove mi trovo nel sud del Paese, sia oltre il confine, in Siria".
I danni potrebbero aggirarsi intorno ai 100 miliardi di dollari
Proprio negli scorsi giorni una commissione ONU ha rilevato importanti ritardi nel sostegno di Damasco e comunità internazionale alle popolazioni nel nord-ovest della Siria, controllato dai ribelli. Ancora fluttante, nel complesso delle aree interessate, la stima dei danni. Secondo il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite si potrebbero superare i 100 miliardi di dollari. "Considerano solo gli effetti diretti l'importo potrebbe aggirarsi intorno ai 35 miliardi di dollari - spiega l'economista Arda Tunca -. Se invece consideriamo anche gli effetti indiretti, salirebbe ad almeno 75-80 miliardi di dollari".
Appello alla solidarietà di Bruxelles: arriva la "conferenza dei donatori"
Le più recenti stime attestano a oltre 48.000 le vittime in Turchia e oltre 6.000 in Siria. Cifre accompagnate da una distruzione di portata tale, da indurre subito la Commissione Europea a mobilitarsi per aiuti e ricostruzione. La conferenza dei donatori annunciata dalla presidente Von der Leyen appena due giorni dopo il sisma, si terrà il prossimo lunedì 20 marzo a Bruxelles.