"Everything Everywhere All at Once" ha ottenuto ben sette statutette, su un totale di undici nomination, dominando la notte degli Oscar
Alla notte degli Oscar è stato il trionfo di "Everything Everywhere All at Once". L'opera di Daniel Kwan e Daniel Scheinert ha ottenuto ben sette statuette sulle undici nomination con la quale si era presentata a Los Angeles, compresa quella per il miglior film.
Si tratta di una pellicola d'avventura, azione e fantascienza, condita da un dramma familiare, che - tra le altre cose - investe i demi dei diritti Lgbt, con protagonista una donna sino-americana (Michelle Yeoh). Il film tornerà nei cinema da domani, distribuito da I Wonder Pictures.
Cinque Oscar per "Niente di nuovo sul fronte occidentale"
"Per tutti i ragazzi e le ragazze che mi somigliano, questo è un momento di speranza. È la prova che i sogni si possono avverare", ha commentato Yeoh.
Il secondo vincitore della serata al Dolby Theatre di Los Angeles è "Niente di nuovo sul fronte occidentale", tratto dall'omonimo romanzo di guerra di Erich Maria Remarque, e che racconta il dramma psicologico subito dai soldati chiamati alle armi e il loro distacco dalla vita civile e sociale una volta tornati alla normalità. La pellicola, diretta da Edward Berger, ha ottenuto cinque Oscar su nove nomination.