Oscar, il trionfo di "Everything Everywhere All at Once"

Il palcoscenico del Dolby Theatre di Los Angeles
Il palcoscenico del Dolby Theatre di Los Angeles   -  Diritti d'autore  PATRICK T. FALLON/AFP or licensors
Di Euronews

"Everything Everywhere All at Once" ha ottenuto ben sette statutette, su un totale di undici nomination, dominando la notte degli Oscar

Alla notte degli Oscar è stato il trionfo di "Everything Everywhere All at Once". L'opera di Daniel Kwan e Daniel Scheinert ha ottenuto ben sette statuette sulle undici nomination con la quale si era presentata a Los Angeles, compresa quella per il miglior film.

Si tratta di una pellicola d'avventura, azione e fantascienza, condita da un dramma familiare, che - tra le altre cose - investe i demi dei diritti Lgbt, con protagonista una donna sino-americana (Michelle Yeoh). Il film tornerà nei cinema da domani, distribuito da I Wonder Pictures. 

Cinque Oscar per "Niente di nuovo sul fronte occidentale"

"Per tutti i ragazzi e le ragazze che mi somigliano, questo è un momento di speranza. È la prova che i sogni si possono avverare", ha commentato Yeoh.

Il secondo vincitore della serata al Dolby Theatre di Los Angeles è "Niente di nuovo sul fronte occidentale", tratto dall'omonimo romanzo di guerra di Erich Maria Remarque, e che racconta il dramma psicologico subito dai soldati chiamati alle armi e il loro distacco dalla vita civile e sociale una volta tornati alla normalità. La pellicola, diretta da Edward Berger, ha ottenuto cinque Oscar su nove nomination.

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