(ANSA) - ROMA, 23 FEB - La scarsa presenza di donne leader "è un problema della politica italiana, tanto è vero che Meloni è una bella eccezione. Io credo che si sceglie chi debba guidare un partito o un comune, non sulla base del genere ma delle qualità che si assegnano a chi si candida. Tre anni fa vinsi le elezioni Regionali su Lucia Borgonzoni e gli elettori non decisero in base al fatto che dovesse essere un uomo o una donna a guidare la Regione, ma a chi fosse più affidabile". Lo ha detto Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Pd, intervistato al Tg 1 mattina. "Se io diventerò segretario - ha proseguito - chiederei a Elly Schlein di dare una mano; non mi permetterei mai di dire in che ruolo perché lo si deciderebbe insieme. Se prevalesse Elly io, senza chiedere niente per me e se lei vorrà, darò una mano perché ne abbiamo viste troppe in questi anni di liti nel partito. Io nel 2009 mi candidai alla segreteria regionale con le primarie. Vinsi e agli sfidanti chiesi di entrare in segreteria, ci fu una gestione unitaria, con risultati non proprio disprezzabili visto che avevamo vinto praticamente tutto". (ANSA).
Bonaccini, elettori Pd scelgono non su genere ma affidabilità
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Di ANSA
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