Incidente A14: condizioni 12enne stabili ma ancora critiche

Rianimazione pediatrica Ancona,"giunto cosciente, ha raccontato"
Rianimazione pediatrica Ancona,"giunto cosciente, ha raccontato"
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - ANCONA, 05 FEB - Risultano ancora "critiche" la condizioni cliniche del 12enne di Montesilvano (Pescara) ricoverato, ancora in "prognosi riservata" ad Ancona presso la Rianimazione pediatrica dell'ospedale materno infantile Salesi dopo l'incidente in A14 in cui sono morti il fratello 14enne, la sorella di 8 anni, e il padre dei tre ragazzini, Andrea Silvestrone, 51 anni, tennista paralimpico. Lo scrive nel bollettino medico il direttore Sod Anestesia e Rianimazione Pediatrica, dott. Alessandro Simonini. "Il bambino è giunto cosciente e ha raccontato gli eventi", si legge in una nota che dà comunque conto di "condizioni cliniche che al momento si mantengono stabili e soddisfacenti sul piano emodinamico, respiratorio e metabolico. Il paziente è sedato e in ventilazione meccanica, sottoposto a terapia antibiotica per la prevenzione di possibili complicanze infettive; eseguite emotrasfusioni". "Al momento non vi è indicazione chirurgica per le lesioni emorragiche cerebrali che saranno monitorate con controlli Tc. - riferisce ancora la Rianimazione Pediatrica - Attualmente il paziente è stato trasportato nel blocco operatorio dove è sottoposto a intervento chirurgico ortopedico. Nella mattinata di domani il paziente sarà sottoposto a intervento chirurgico maxillo-facciale". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezia, come è andato il primo giorno con il biglietto d'ingresso: proteste e lamentele

Francia, Bardella attacca Macron: "Se perde le elezioni sciogliere l'Assemblea nazionale"

Guerra a Gaza: 18 Paesi chiedono ad Hamas di accettare l'accordo per il rilascio degli ostaggi