Nordio, documento letto da Donzelli non coperto da segreto

Ministro, pronto a riferire sulla vicenda alle Camere
Ministro, pronto a riferire sulla vicenda alle Camere
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - ROMA, 02 FEB - "La natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati". Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio con riferimento al documento citato dal deputato Giovanni Donzelli in Parlamento sul caso Cospito. In una nota Nordio, "conclusa rapidamente la ricostruzione dei fatti richiesta dopo il dibattito parlamentare del 31 gennaio 2023", ha ritenuto "doveroso riferire in sintesi" alcune conclusioni: "La comparazione tra le dichiarazioni rilasciate dall'onorevole Giovanni Donzelli e la documentazione in atti disvela che l'affermazione testuale dell'onorevole - 'dai documenti che sono presenti al ministero della Giustizia' - è da riferirsi ad una scheda di sintesi del Nic non coperta da segreto. Non risultano apposizioni formali di segretezza e neppure ulteriori diverse classificazioni sulla scheda. Quanto al contenuto dei colloqui tra i detenuti Cospito ed altri, riferiti dall'onorevole Donzelli, non sono stati oggetto di un'attività di intercettazione ma frutto di mera attività di vigilanza amministrativa. In conclusione, la natura del documento non rileva e disvela contenuti sottoposti al segreto investigativo o rientranti nella disciplina degli atti classificati". "Per altro la rilevata apposizione della dicitura 'limitata divulgazione', presente sulla nota di trasmissione della scheda, rappresenta una formulazione che esula dalla materia del segreto di Stato e dalle classifiche di segretezza, disciplinate dalla legge 124/07 e dai Dpcm di attuazione ed esclude che la trasmissione sia assimilabile ad un atto classificato, trattandosi di una mera prassi amministrativa interna in uso al Dap a partire dall'anno 2019, non disciplinata a livello di normazione primaria". "Tutta la documentazione idonea a spiegare queste conclusioni sarà illustrata in dettaglio, quando le Camere riterranno opportuno". (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Medio Oriente, la comunità internazionale e il G7 chiedono moderazione a Israele e all'Iran

Napoli: nave veloce da Capri urta contro la banchina, almeno 29 feriti

Le notizie del giorno | 19 aprile - Pomeridiane